Crocino Aperta già da qualche giorno, la variante del Crocino è stata ufficialmente inaugurata ieri. Presenti all’evento, il sindaco Lorenzo Bacci, l’assessore ai lavori pubblici Roberto Menicagli e il presidente della relativa commissione consiliare Viviano Menicagli per il Comune di Collesalvetti. Per la Provincia di Livorno, invece, il presidente Alessandro Franchi assieme all’ingegner Luca Della Santina (che ha preso le redini del progetto dopo il collega Carlo Pierobon). Infine, in rappresentanza della Regione Toscana, l’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.
Un’infrastruttura importante, questa, che serve a bypassare il traffico pesante che transitava proprio nel bel mezzo del centro abitato e che é stato così deviato da un’altra parte. L’8 gennaio scorso il collaudo del ponte, sul quale furono posizionati 18 camion e autobetoniere, sotto lo sguardo attendo dei residenti, per i quali quest’opera è fondamentale.
Lunghezza e costi 1,6 km la lunghezza della variante che è costata 8.410.000 euro. L’opera è stata finanziata per il 90% dalla Regione e per il restante 10% dalla Provincia.
Lavori e sospensioni I lavori, sotto la direzione dell’ingegner Antonino Gennosa della Provincia, iniziarono nell’aprile 2011, la gara d’appalto era stata vinta nel dicembre 2009 dall’impresa Vanni Pierino S.R.L. Diverse, ben 10, le sospensioni ai lavori nel corso degli anni (l’ultima a gennaio 2016), di varia durata. Interruzioni dovute a problemi finanziari relativi ai vincoli del Patto di Stabilità, ma anche a «problematiche di tipo geologico a causa dei versanti instabili per il terreno argilloso, per cui si sono rese necessarie opere aggiuntive non previste nel progetto originario», ci spiega Gabriele Cerri, ex Provincia ora in Regione.
Opere complementari Due i viadotti lungo il tragitto della variante e un ponte sul torrente Morra di 70 metri. Infine, come opera complementare prevista in gara d’appalto, dei nuovi lampioni a led lungo tutta la frazione di Crocino.