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COLLESALVETTI CELEBRA IL CENTENARIO DEL MONUMENTO AI CADUTI: «LA MEMORIA È UN PONTE PER LA PACE»

COLLESALVETTI — Si è svolto questa mattina, 21 novembre 2025, il Consiglio Comunale Aperto indetto in occasione della Festa della Toscana, che quest’anno ha avuto per tema “Toscana: un ponte per la pace”. L’appuntamento, ospitato presso il Monumento ai Caduti in concomitanza con le celebrazioni per il centenario dell’opera (1925–2025), ha permesso un momento pubblico di riflessione civica e impegno collettivo.

La cerimonia si è aperta con un minuto di raccoglimento e i saluti istituzionali della sindaca Sara Paoli, che ha richiamato il valore simbolico del Monumento come «ponte fra passato e futuro», ricordando il sacrificio di chi ha dato la vita per la libertà e la responsabilità civile che ne deriva. « il Monumento ai Caduti di Collesalvetti, che, quest’anno, celebra il centenario della sua realizzazione e che ricorda i caduti di tutto il territorio comunale — ha sottolineato la prima cittadina —. Cento anni fa, decisero di erigere questo simbolo per rendere eterno il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e per la pace. È un segno che ci interpella ancora oggi: la pace non è mai un dono scontato, ma una responsabilità che ci riguarda tutti».

All’incontro pubblico hanno preso parte rappresentanti istituzionali e associative: la sezione comunale dell’A.N.P.I., l’Associazione Combattenti e Reduci, i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi A. Picchi e Minerva Benedettini, il consigliere regionale Alessandro Franchi e l’Associazione Salviamo il Salvabile. Il confronto ha evidenziato la volontà condivisa di mantenere viva la memoria storica come fondamento della cittadinanza attiva.

Fondamentale è stata la partecipazione delle scuole: la Scuola primaria N. Sauro e la secondaria di primo grado M. Marcacci di Collesalvetti, insieme alla primaria G. Rodari e alla secondaria M. Hack di Stagno, hanno dato corpo alla commemorazione con letture, poesie, brani musicali e canti. Di grande intensità il momento dell’Inno d’Italia, eseguito dai ragazzi anche con l’uso della LIS (Lingua dei Segni Italiana), gesto che ha sottolineato il carattere inclusivo e universale del messaggio di pace.

Nel corso della seduta è stata scoperta una targa commemorativa che porta inciso il senso della ricorrenza: «Grati alla memoria dei Caduti, la cui vita fu il prezzo della nostra libertà e baluardo della nostra democrazia: quel sacrificio non sia vano, ma radice salda per un futuro di civiltà… La memoria è un dovere». La posa della targa è stata presentata come atto simbolico destinato a rimanere come monito civico e civile.

Il Presidente del Consiglio Comunale, Davide Scatena, ha richiamato la dimensione civile della Festa della Toscana: «Questa ricorrenza ci invita a meditare sulle radici della nostra cultura civica — ha ricordato —. La Toscana fu precorritrice nel riaffermare la dignità della vita umana, scegliendo per prima l’abrogazione della pena di morte. Quel principio rimane oggi un insegnamento: costruire ponti significa preferire il dialogo alla violenza». Scatena ha inoltre evocato il Manifesto di Ventotene come testimonianza storica del sogno europeo, invitando le nuove generazioni a farsi costruttrici quotidiane di pace, attraverso comportamenti concreti di accoglienza e rispetto.

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