Risultati ufficiali e dinamiche
Secondo i dati ufficiali, Giani ottiene il 53,91 %, mentre Tomasi si ferma al 40,91 %, seguito dalla candidata di Toscana Rossa, Antonella Bundu, ottiene il 5,18 %,
L’affluenza registrata, al 47,7 %, segna il record negativo assoluto per una tornata regionale in Toscana. Un dato che solleva interrogativi sulla partecipazione democratica e sul senso del voto in periodi di crescente stanchezza civica.
Sul fronte personale, gli assessori uscenti della giunta Giani raccolgono numeri di preferenze lusinghieri, confermando radicamento locale e consenso consolidato.
Il Dato locale: Collesalvetti
Nel comune di Collesalvetti (provincia di Livorno), le sezioni scrutinate sono 20 su 20.
Il quadro elettorale, benché parziale, conferma la maggiore forza elettorale del centrosinistra:
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Eugenio Giani — [59,07 %]
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Alessandro Tomasi — [33,71%]
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Antonella Bundu — [7,21%]
L’affluenza comunale si attesta al 44,50%%, in diminuzione rispetto alle regionali del 2020. Questo calo, pur nella cornice nazionale, non pare aver inciso in modo drastico sulla tenuta del PD e delle liste vicine, a testimonianza della solidità del voto di area in quel territorio.
Commenti e scenari
A congratularsi con il neoeletto Giani è stato anche lo sfidante Tomasi, che – in conferenza stampa – ha annunciato l’intenzione di rinunciare alla sindacatura e di entrare nel Consiglio regionale come leader dell’opposizione.
Il segretario di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, celebra il risultato del partito come «successo eccezionale», sottolineando come, pur non avendo vinto la sfida, la crescita elettorale sia notevole.
Il segretario nazionale del PRC, Maurizio Acerbo, lamenta che Toscana Rossa, nonostante il risultato superiore a Lega e M5s, rimanga fuori dal Consiglio a causa dello sbarramento elettorale.
In sintesi, il risultato toscano ribadisce l’egemonia del campo largo nel contesto regionale, pur in una fase di frammentazione politica nazionale. Il calo dell’affluenza, però, rappresenta la nota più inquietante: quando meno della metà degli aventi diritto decide il volto istituzionale della comunità, il tema della legittimazione democratica assume un rilievo centrale.