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STAGNO, INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO “VIVERE INSIEME”: BILANCIO 2024 E PROSPETTIVE PER IL 2025

Fondata nel 2011 dall’unione di diverse realtà locali, la Pro Loco “Vivere Insieme APS” di Stagno rappresenta oggi una delle istituzioni più longeve e attive del comune di Collesalvetti. Nata dall’intuizione di Giuseppe Cintio, all’epoca presidente del consiglio di frazione, e dall’impegno di varie organizzazioni, l’associazione si è distinta nel corso degli anni per la capacità di promuovere un ricco ventaglio di iniziative culturali, sociali e ricreative.

Oggi, dopo tredici anni di attività ininterrotta, Giuseppe Cinto guida questa realtà con la stessa passione di un tempo. Lo incontriamo per ripercorrere i momenti salienti del 2024 e discutere delle sfide e dei progetti che attendono la Pro Loco nel 2025.

Presidente Cintio, la Pro Loco “Vivere Insieme” ha appena concluso un anno denso di iniziative. Qual è il bilancio del 2024?

«Il 2024 è stato un anno straordinario per la nostra associazione, nonostante le difficoltà che affrontiamo quotidianamente come volontari. Abbiamo cercato di offrire eventi diversificati e inclusivi, capaci di coinvolgere tutte le fasce d’età.

L’anno è iniziato con la tradizionale distribuzione delle calze per l’Epifania nel salone della parrocchia di San Luca, seguita dal carnevale a tema Minions, arricchito da giochi e dall’animazione che ha fatto la gioia dei più piccoli. Tra gli eventi più amati spicca la caccia alle uova di Pasqua nel parco della chiesa di San Luca, una caccia al tesoro pensata per i bambini. In questa occasione abbiamo combinato il divertimento con un gesto di solidarietà: in collaborazione con l’AIL (Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma), siamo riusciti a raccogliere quasi 1200 euro grazie alla vendita delle uova, devolvendo il ricavato alla ricerca contro la leucemia.
Durante l’estate, il calendario ha incluso lo “Sbaracco,” un mercatino che ha permesso ai ragazzi di apprendere il valore del riuso e della condivisione. Qui potevano esporre oggetti ormai inutilizzati, come giochi, libri, vestiti e videogiochi, stabilendo autonomamente i prezzi di vendita. I visitatori, passeggiando tra le bancarelle, potevano curiosare e acquistare ciò che più li interessava. L’evento, oltre ad essere divertente, ha insegnato ai partecipanti, in modo creativo, i principi della sostenibilità e dello scambio commerciale.
Con l’arrivo dell’autunno, non sono mancati appuntamenti ormai consolidati, come la festa di Halloween al centro civico. Il periodo natalizio ha invece visto l’organizzazione dei tradizionali mercatini di Natale , tenutisi dal 30 novembre all’8 dicembre. Durante queste giornate, abbiamo accolto il Professor Magik con i suoi spettacoli, i bambini nella casa di Babbo Natale, e organizzato laboratori di cucina per i più piccoli, dove hanno preparato e decorato biscotti e imparato canzoni natalizie, culminando in una festosa esibizione l’ 8 dicembre. Abbiamo inoltre proposto workshop di modellismo statico e dinamico, in collaborazione con il gruppo Ludomodellistica della Costa Toscana.
Tra iniziative più originali e partecipate, le cene con delitto hanno riscosso un grande successo: una si è svolta presso la palestra EOS e un’altra negli spazi della parrocchia di San Luca. Questo entusiasmo ci ha spinti a ideare anche una versione per bambini, ambientata nella fabbrica di Willy Wonka, a tema ladro di cioccolata.
Infine, le serate di cinema inaugurate questa estate, ci hanno accompagnato fino alla fine dell’anno con pellicole selezionate per intrattenere e stimolare la riflessione. Vista la calorosa accoglienza del pubblico e il successo della tombola, abbiamo già in programma di riproporre entrambe le iniziative nel 2025».

 Uno sguardo al futuro: quali sono i progetti principali per il 2025?

«Il 2025 si apre sotto il segno della cultura e della collaborazione. Grazie al supporto del Comune, inaugureremo un distaccamento della biblioteca comunale, un progetto realizzato in sinergia con Auser Collesalvetti e l’associazione culturale Furore. Non si tratta solo di una biblioteca, ma di un centro polifunzionale che ospiterà attività culturali, laboratori e un servizio di scambio e trasporto libri. È un’iniziativa ambiziosa che arricchirà il tessuto sociale di Stagno.
Sul fronte associativo, puntiamo a incrementare il numero di soci, con l’obiettivo di raggiungere 200 adesioni. Coinvolgere i giovani sarà essenziale: la loro energia e creatività rappresentano una risorsa fondamentale per il futuro della nostra Pro Loco. Stiamo inoltre intensificando i nostri appelli al Comune per ottenere uno spazio più adeguato per le nostre attività. L’attuale sede, dopo l’abbandono della pista ciclabile Ivo Mancini, presenta numerose limitazioni, in particolare l’impossibilità di organizzare eventi di ristorazione come le cene sociali. La struttura «Macchia Verde», situata nel cuore del paese, rappresenterebbe una soluzione ideale, consentendoci di operare in un contesto adeguato e strategicamente centrale per la comunità».

Qual è il messaggio che vorrebbe inviare alla comunità?

«Il nostro appello è alla partecipazione. Ogni evento, ogni progetto, nasce dal desiderio di creare legami e rafforzare il senso di appartenenza al territorio. Invitiamo tutti i cittadini, in particolare i giovani, a partecipare attivamente alla vita dell’associazione. Ogni attività che organizziamo è un’opportunità per rafforzare il senso di comunità e promuovere valori di solidarietà e condivisione. La Pro Loco esiste grazie all’impegno volontario di tante persone, ma per continuare a crescere abbiamo bisogno di nuove energie e idee. Il nostro augurio è che il 2025 sia un anno di ulteriore collaborazione e che insieme si possa rendere Stagno un luogo ancora più accogliente e vivace. È solo con il contributo di ciascuno che possiamo continuare a crescere e offrire iniziative di valore».

 

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