Alla cerimonia, oltre al sindaco Adelio Antolini, hanno partecipato la vice-presidente della giunta regionale con delega all’agroalimentare, Stefania Saccardi e il consigliere regionaleAndrea Pieroni, ai quali si è aggiunto Gianni Anselmi, anch’egli consigliere regionale. Oltre a loro, erano presenti Francesco Bertanzon, presidente del Distretto rurale Terre Pisano Livornesi; Giacomo Sanavio, di GreenGea snc, progettista del Distretto; i sindaci e gli amministratori degli altri Comuni che fanno parte del distretto, ovvero Cascina, Castellina Marittima, Fauglia, Orciano Pisano, Santa Luce; i presidenti e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria Cia Etruria; Coldiretti Pisa-Livorno; Confagricoltura Pisa -Livorno, Cna Pisa.
Gli impianti fotovoltaici, anziché sottrarre suolo all’agricoltura, possono popolare e valorizzare le aree industriali dismesse – ha sottolineato Gianni Anselmi – prima di ribadire che in passato la Regione Toscana ha legiferato con l’intento di regolamentare la materia, ma il Governo ha impugnato la legge e la Corte Costituzionale gli ha dato ragione in nome della tutela della concorrenza sul piano energetico. Da parte sua Andrea Pieroni ha sottolineato che la Regione Toscana può approvare una legge sul fotovoltaico, dopo aver raccolto le proposte dei sindaci: una proposta dal basso, indicante in ciascun comune le aree idonee all’installazione dei pannelli, potrebbe essere condensata in uno strumento legislativo organico.
L’argomento, molto sentito perché considerato una minaccia all’integrità paesaggistica territoriale e alle produzioni agricole di alta qualità, ha registrato gli interventi di quasi tutti i partecipanti. Il percorso indicato da Anselmi e Pieroni e auspicato dagli altri intervenuti, è andato a innestarsi sulle parole della vice- presidente Saccardi: “La bellezza dei luoghi va coniugata con lo sviluppo dell’economia – ha detto -, tant’è che le aziende del vino investono sulla salvaguardia dell’ambiente come elemento di sviluppo”. Dopo aver sfiorato il tema della necessità di una posizione comune in giunta regionale, che tenga conto delle sfumature sul tema degli impianti agrivoltaici, Saccardi si è detta preoccupata perché le grandi imprese energetiche affittano terreni agricoli per installare i pannelli, rischiando di compromettere le colture e di sfregiare il paesaggio: «Sarebbe opportuno che il governo ci desse degli obiettivi di produzione energetica da raggiungere, lasciando alla nostra autonomia le scelte per perseguirli». Poi ha concluso: «Sono del parere che la Regione Toscana debba formulare una legge propria: se il governo dovesse impugnarla, se ne assumerà la responsabilità».
La vice-presidente ha invitato, poi, i Distretti a formulare proposte operative sull’attuazione della nuova programmazione dello Sviluppo rurale, sia in materia di filiere che di gestione territoriale.
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