Collesalvetti Si è conclusa nel mese di maggio 2023 la mobilità Erasmus che ha coinvolto tre docenti e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Anchise Picchi“ di Collesalvetti. Erasmus+ è un programma di mobilità europea aperto a studenti e docenti. L’obiettivo generale del programma è sostenere, attraverso l’apprendimento permanente, lo sviluppo formativo, professionale e personale degli individui nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, in Europa e nel resto del mondo, contribuendo in tal modo alla crescita sostenibile, a posti di lavoro di qualità e alla coesione sociale, nonché alla promozione dell’innovazione e al rafforzamento dell’identità europea e della cittadinanza attiva.
PER I DOCENTI LA POSSIBILITÀ DI FORMARSI IN EUROPA
L’Istituto Comprensivo “Anchise Picchi“ come membro del Consorzio, ha avuto la possibilità di usufruire di questa grande opportunità e quindi di inviare in Europa tre docenti e la dirigente scolastica. Nell’anno scolastico 2021-2022 sono partite per la mobilità Erasmus due professoresse della scuola secondaria di primo grado: Vanessa Cannatà e Daniela Pieraccini.
Daniela Pieraccini, insegnante di tecnologia, nonché referente Erasmus+ per l’Istituto, è volata a Ronda in Spagna per fare un’attività di job shadowing. Nell’intensa e proficua esperienza di affiancamento professionale sono state condivise le pratiche e le strategie didattiche, il materiale e gli strumenti adottati dei colleghi europei inerenti il metodo di insegnamento sia in discipline afferenti al ramo matematico scientifico e tecnologico, che in discipline più umanistiche.
A casa si torna, quindi, con competenze aggiornate, stimoli e idee da riportare nella propria scuola adottare a propria volta. Quest’anno scolastico è stata la volta di Patrizia Russo, insegnante della scuola dell’infanzia di Vicarello, che a Malaga ha frequentato un corso dal titolo “STEM Kindergarten”. Questa formazione, svolta con metodologie esperienziali e interattive, ha permesso di approfondire il panorama didattico delle STEM (acronimo dall’inglese science, technology, engineering and mathematics). Avere un approccio didattico basato sull’educazione scientifica, e portarlo anche in questo primissimo grado di scuola, aiuta i piccoli alunni e le piccole alunne a trovare soluzioni ai problemi di una realtà che èsempre più complessa e in costante mutamento.
L’esperienza formativa ha permesso, a tutte le partecipanti, di potenziare la conoscenza della lingua inglese e di comprendere le differenze tra il sistema scolastico italiano e quello spagnolo. L’approccio europeo è stato utile per trarre ispirazioni dal patrimonio di esperienze di altri Paesi. Il metodo di lavoro, in tutti i casi, si è basato sul confronto e sullo scambio di buone pratiche.
Non partono solo i docenti per viaggi-studio oltreconfine. Il programma, Erasmus+, si apre anche ai dirigenti scolastici. Così la prof.ssa Francesca Napolitano, dirigente dell’I.C. “Anchise Picchi“, ha trascorso una settimana a Montval-sur-Loir in Francia. Durante l’esperienza, con colleghi provenienti da altre istituzioni scolastiche europee, ha avuto modo di osservare il sistema francese, visitando diverse tipologie di scuole, sia pubbliche che private. Questa esperienza ha, altresì, permesso di arricchire la propria formazione culturale e di riflettere sull’organizzazione scolastica in merito alla didattica, all’organizzazione e alla gestione del personale, oltre che approfondire la lingua veicolare del paese ospitante.
Per tutte le partecipanti la mobilità è durata cinque giorni più due impiegati per il viaggio; giorni tanto impegnativi quanto ricchi. Ogni giornata trascorsa all’estero, è stata un mix tra formazione in aula e/o sperimentazione/osservazione di pratiche didattiche e un’immersione nella cultura del luogo con visite culturali. Il contesto internazionale ha contribuito ad accrescere la valenza formativa dell’esperienza sotto il profilo sia personale che culturale.
Grazie a questo progetto di mobilità sono migliorate le competenze del personale scolastico sia in riferimento alla pratica linguistica che alla condivisione di innovativi metodi di insegnamento. Al rientro, dopo questa magnifica esperienza, tutte le docenti ritengono che il programma Erasmus + sia una bella occasione per crescere sia professionalmente che personalmente. Il bagaglio formativo appreso sarà utilizzato per migliorare gradualmente la qualità dell’insegnamento, per stimolare processi di innovazione e per far crescere l’offerta formativa dell’Istituto. La partecipazione a questo tipo di progetto rappresenta, infatti, per la scuola un’opportunità di cambiamento in una dimensione europea.
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