All’inaugurazione, in programma sabato 27 maggio
All’inaugurazione, in programma sabato 27 maggio, alle ore 17, parteciperanno tra gli altri il sindaco di Collesalvetti, Adelio Antolini, l’assessore alla Cultura Adriana Ciurli e i curatori della mostra Francesca Cagianelli e Filippo Bacci di Capaci.
«Il Comune di Collesalvetti ha fatto una scelta importante di valorizzazione della Pinacoteca Comunale trasferendola nella nuova prestigiosa sede di Villa Carmignani – spiega Adriana Ciurli, assessore comunale alla Cultura – un progetto su cui abbiamo creduto molto, investendo energie e risorse. Siamo pertanto felici di poter riaprire la Pinacoteca nella nuova sede con questa bella mostra che inaugura la stagione espositiva 2023, il cui fil-rouge è costituito dalla ricostruzione e dall’approfondimento dell’infinità di nessi che legano i Servolini e l’entourage labronico del Caffé Bardi, con i grandi protagonisti dell’arte figurativa italiana ed europea del ‘900: un filone di ricerca ancora poco esplorato, ma che tra le opere della preziosa raccolta artistica colligiana trova innumerevoli testimonianze. Stiamo portando avanti anche la prestigiosa collaborazione con Fondazione Livorno Arte e Cultura, che ci consente di sviluppare progetti di ampio respiro che uniscono sempre di più Collesalvetti e Livorno nel segno dell’arte».
Si parte dunque con la mostra dedicata a Carlo Wostry, di cui la Pinacoteca conserva un dipinto (“Paesaggio. L’Adamello” – 1908) donato dalla sorella, Maria Fernanda Wostry nel 1965, per omaggiare un campione di cosmopolitismo artistico e la sua progressiva e internazionale specializzazione nel campo dell’arte sacra, ma non solo. L’obiettivo è anche quello di disegnare e accompagnare i visitatori lungo lo “strano anello” che, attraverso l’opera del pittore e illustratore triestino, ci riporta al circuito artistico locale del primo ‘900 e all’inedito sodalizio instaurato con Carlo Servolini nel segno dell’incisione.
Questa frequentazione artistica trova traccia storica nel catalogo di una rara e pressoché sconosciuta mostra del 1964, dal titolo “Tre incisori del primo novecento: Benvenuto Benvenuti, Carlo Servolini, Carlo Wostry”. Ed è proprio questa la traccia che, riemersa dallo spoglio della documentazione della Calcografia Nazionale di Roma, ha informato l’intero progetto espositivo, spiegando la donazione di Maria Fernanda Wostry e disvelando una relazione artistica tutta da scoprire ed esplorare a partire dal 27 maggio.
La mostra sarà visitabile fino al 3 agosto con i seguenti orari: giovedì, sabato e domenica dalle 15:30 alle 18:30.
Per info e visite guidate: Pinacoteca Comunale “Carlo Servolini“ -Villa Carmignani, (Via Garibaldi n°77, Collesalvetti)
Tel.: 0586 980251 – 392 6025703. E mail: pinacoteca@comune.collesalvetti.li.it
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