“Durante l’incontro – si legge nella nota di ASA – è stato illustrato l’attuale sistema acquedottistico a servizio della frazione e spiegato che le fonti di approvvigionamento principali, quali sorgenti dell’Acquedotto Leopoldino, rientrano nello stato di emergenza idrica (con deficit idrico classificato “grave”) a causa della forte siccità di questi ultimi anni. Tale situazione fa in modo che, per scongiurare razionamenti e riduzioni delle portate, la frazione di Crocino venga a tratti alimentata dall’acqua proveniente dalla centrale di Mortaiolo, assolutamente potabile ma che presenta una durezza media che può creare nel tempo sedimenti inerti”.
I LAVORI ALLA CENTRALE DI MORTAIOLO E LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA CONDOTTA
“Proprio la centrale di Mortaiolo – è stato spiegato da ASA – sarà oggetto di revamping grazie ai fondi del PNNR ottenuti dall’azienda. Il potenziamento servirà soprattutto a migliorare la qualità dell’acqua trattata, con conseguente abbassamento della durezza da circa 55-60°F a 35-40°F. Inoltre, sempre all’interno di questo progetto, è prevista la realizzazione di una nuova condotta di adduzione che collegherà la centrale di Mortaiolo direttamente alla stazione di sollevamento di Nugola, al fine di poter alimentare le utenze di Mortaiolo, Nugola, Parrana San Martino, Parrana San Giusto, Crocino, Loti, Fondoni, Colognole Pese e Valle Benedetta con l’acqua addolcita, in caso di riduzione dell’erogazione dalle sorgenti di Colognole (Acquedotto Leopoldino)”.
IL REPORT DEI LAVORI NEGLI ULTIMI ANNI
“Successivamente – si legge ancora nella nota della società gestrice del servizio idrico locale – sono stati mostrati da ASA i lavori eseguiti negli ultimi anni sulla rete idrica a servizio della frazione di Crocino, come la sostituzione di parte della tubazione di via del Poggione (dal ponte dell’attraversamento della variante SR206 al ponte del fiume Morra) e la sostituzione di circa 500 metri di tubazione dall’uscita della galleria (lato sorgenti) fino alla centrale di Parrana San Giusto. ASA ha inoltre illustrato il numero degli interventi eseguiti sulle condotte, a causa di fughe, che hanno recato disagi alla cittadinanza, mostrando una forte riduzione negli ultimi tre anni in Via del Poggione (dai 23 interventi del 2020 agli 8 e 9 del 2021 e 2022) e una frequenza di circa un intervento ogni due mesi in Via Mannucci (6 interventi nel 2019 e 2020 e 7 interventi nel 2021 e 2022)”.
“INTERVENTI NON RISOLUTIVI, MA CHE SARANNO MIGLIORATI”
“Tali risultati, non risolutivi – spiegano ancora da ASA – saranno migliorati con gli investimenti previsti nel 2023, come il rifacimento completo di 460 metri di condotta in Via del Poggione, che sarà effettuato nella primavera 2023, e la totale sostituzione di 700 metri dell’intera condotta che passa in Via Mannucci, che sarà realizzata subito dopo l’estate 2023. Inoltre è in progetto anche la sostituzione del tratto di tubazione in via del Poggione, dal ponte del Morra all’angolo con Via Mannucci, che sarà eseguita in concomitanza con l’intervento della Provincia per la sistemazione del fiume Morra”.
Il Comune di Collesalvetti, rappresentato dal vicesindaco Andrea Crespolini, ha annunciato l’impegno dell’Amministrazione Comunale e di ASA per l’installazione della sesta fontanella di Alta Qualità proprio nella frazione di Crocino, come richiesto dal Consiglio di Frazione.
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