Vicarello (Articolo commerciale – redazionale pubblicitario)
Un tema molto attuale degli ultimi mesi è la cosiddetta transizione ecologica. Il nostro territorio per la sua conformazione urbanistica può diventare protagonista di questo importante cambiamento, per questo si vogliono sviscerare le possibilità legate al Superbonus 110% e agli atri incentivi attuali cercando di fare chiarezza una volta per tutte su quelle che sono le caratteristiche necessarie per cogliere questa grande opportunità. Abbiamo interpellato una delle aziende più longeve e solide che si occupa da oltre 16 anni di efficienza ed energie rinnovabili.
Dott. Lucarelli, come nasce la vostra partnership con Edison?
«Ci siamo incontrati quasi per caso. La IES Solare stava cercando un partner industriale importante per sviluppare il proprio business nel territorio, sia come installatore di impianti, che per la vendita di commodity (contratti luce e gas) con una rete di punti vendita. Edison era alla ricerca di un partner tecnico-commerciale che conoscesse molto bene il territorio e con un know-how consolidato nelle rinnovabili e nell’efficientamento energetico. Questo sodalizio è stato subito un successo. A distanza di poco più di un anno, abbiamo realizzato dei numeri straordinari, sia nel campo delle installazione di impianti, superando le n. 100 installazioni mensili, che nello sviluppo dei punti vendita, con n. 7 nuove aperture da gennaio e circa n.500 contratti luce e gas mensili».
Le farò una domanda molto diretta: è vero che con il Superbonus 110% gli interventi di efficientamento sugli immobili sono a costa zero?
«La domanda è molto diretta e cercherò di rispondere in modo altrettanto diretto, con alcune dovute precisazioni. Sì: è proprio vero, posso parlare a nome della Ies Solare e confermale che, con l’offerta Edison, il cliente che si affida a noi, potrà realizzare l’efficientamento della propria abitazione a costo zero.Ci tengo a precisare che la nostra scelta è stata, fin dall’inizio, quella di lavorare in modo esclusivo sulla parte impiantistica e di non affrontare cappotti termici e/o coibentazione delle coperture. Possiamo garantire il salto di due classi energetiche grazie al nostro impianto “standard” composto da: pompa di calore ibrida (come intervento trainante) fotovoltaico, sistema di accumulo e wall-box (come trainati)».
Perché avete scelto di non intervenire sull’involucro dell’edificio con il cappotto termico?
«In primis perché sia Edison che noi siamo specializzati da sempre nell’efficientamento impiantistico e non nella parte edile. Come secondo motivo, abbiamo avuto fin da subito l’intuizione che gli interventi sui condomini o comunque sugli involucri degli edifici, sarebbero stati molto complessi e con cantieri di lunga durata con spiacevoli ritardi per il cliente finale».
Ma un vostro “cantiere tipo” Superbonus 110% quante settimane dura?
«Un nostra installazione, che si compone normalmente da un impianto fotovoltaico da 6 kWp, un sistema di accumulo da 19,2 kWh, una pompa di calore ibrida e da una wall-box per ricarica auto, si completa in cinque giorni lavorativi».
Qual e’ l’iter per iniziare un vostro “cantiere tipo” Superbonus 110%?
«La procedura è semplice, il tecnico valuta le caratteristiche base per poter accedere al superbonus, seguirà la firma di uno studio di fattibilità e successivamente un nostro geometra si occuperà di fare i rilievi e procederà con le varie analisi e documentazione tecnica».
Parlava di caratteristiche base e documentazione tecnica, quali sono le caratteristiche necessarie per accedere al 110%?
«Il primo step fondamentale è verificare che gli impianti da noi proposti permettano di fare il salto di due classi energetiche, il secondo è la verifica della conformità urbanistica dell’immobile . Precisiamo che ci sono edifici esclusi dal Superbonus e sono quelli accatastati come A1 (abitazioni signorili) A9 (Castelli) e A10 (studi privati e uffici)».
Sembrano cose complicate e tecnicamente articolate, chi si occupa di queste verifiche?
«Tutto l’iter di verifica iniziale, la progettazione preliminare e quella esecutiva, fino alle asseverazioni finali è tutta eseguita dai nostri studi tecnici con il versamento iniziale di un importo di 488 euro Iva inclusa, che verrà completamente restituito al cliente a fine lavori. Quindi un vero e concreto costo zero per l’utente».
Chi non può accedere al Superbonus o chi scopre delle non conformità urbanistiche, cosa può fare?
«Attualmente il Governo si sta impegnando molto nella transizione energetica e oltre al Superbonus esiste l’Ecobonus, che permette, tramite IES Solare come business partner Edison, di offrire un’opportunità fino a pochi anni fa inimmaginabile: lo sconto in fattura del 50% oppure del 65%. Per esempio un cliente che non riesce ad accedere al Superbonus può comunque usufruire del nostro servizio chiavi in mano per un fotovoltaico che pagherà la metà del prezzo o per una pompa di calore ibrida scontata del 65%. Tutto senza dover portare gli interventi in detrazione in dieci anni, ma pagando solo l’importo al netto dello sconto».
Come può fare un cliente a mettersi in contatto con voi?
«Contattarci è semplicissimo: siamo su tutti i canali social, abbiamo un nostro sito internet, ma forse la cosa più semplice è recarsi presso uno dei nostri negozi partner Edison, dove un consulente darà le prime spiegazioni di massima, per poi fissare un appuntamento con un nostro tecnico a casa, naturalmente senza alcun impegno. Ci tenevo a invitare i lettori di Collenews nel nostro Punto Edison di Vicarello in Via G. Galilei 165 dove le nostra consulente , Gessica, oltre a offrire le migliori tariffe energetiche attualmente sul mercato, potrà consigliare interventi di efficienza come la sostituzione della caldaia a condensazione con sconto in fattura del 65% o l’installazione di climatizzatori anch’essi con sconto in fattura del 65%. Per completezza di informazione, oltre al negozio di Vicarello, siamo presenti anche a: Livorno (in via Marradi), Portoferraio, Lucca, Quarrata, Greve in Chianti, Montevarchi e stiamo aprendo altri store in tutta la Toscana».
Abbiamo parlato di “cantieri tipo”, avete già installato qualche impianto Superbonus 110%?
«Certo! Abbiamo già chiuso molti cantieri in tutta la Toscana. Nonostante le difficoltà interpretative del decreto, ed i continui aggiornamenti e modifiche, ad oggi contiamo oltre 20 interventi finiti ed asseverati su tutto il territorio. I cantieri autorizzati e di prossima realizzazione sono 80, con la prospettiva entro fine anno di terminarne almeno 250. Siamo molto orgogliosi di essere protagonisti di una svolta green così importante per la nostra regione e ci impegniamo ogni giorno perché la transizione verso le rinnovabili sia sempre più vicina».
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