Collesalvetti  La Chiesa di Collesalvetti è intitolata ai Santi Quirico e Giulitta ed il nostro territorio comunale ha come Santi Patroni Quirico e Giulitta, di cuisi sta festeggiando la ricorrenza proprio in questi giorni. Questi Santi martiri, che persero la vita per non scendere a compromessi, accumunano la comunità religiosa e quella civile del nostro territorio. Ambedue le comunità devono operare insieme per il bene dei membri che compongono la comunità. Organizzare quindi un incontro con le realtà civili di questo territorio ribadisce la volontà di collaborazione nella ricerca di un cammino comune.

Le celebrazioni sono iniziate martedì 15 giugno con l’Adorazione Eucaristica alle ore 21 e sono proseguiti con la celebrazione della S. Messa il giorno a loro dedicato, ieri ì6 Giugno. Infine, venerdì 18 giugno alle ore 21 presso il Salone Parrocchiale l’appuntamento per la cittadinanza tutta è con un incontro dedicato alla transizione ecologica e ai nuovi stili di vita.

I fiori dei bambini di Collesalvetti per i Santi Patroni

I CARE – LA TRANSIZIONE ECOLOGICA E NUOVI STILI DI VITA sarà il titolo della serata che vedrà protagonista Francesco Gesualdi, allievo di Don Milani alla Scuola di Barbiana e coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano (PI), un centro di documentazione che si occupa di squilibri sociali e ambientali a livello internazionale, con l’obiettivo di indicare le iniziative concrete che ciascuno di noi può assumere, a partire dalla propria quotidianità. La sua esperienza e la sua testimonianza aiuteranno i partecipanti all’incontro a trovare dentro di sé nuove motivazioni per rispondere alle sfide del presente.

La Festa dei nostri Patroni Quirico e Giulitta – questo l’auspicio degli organizzatori – “ci aiuti a recuperare presto molti dei legami che in questo ultimo tempo sembrano essere dissolti, sia tra persone che abitano lo stesso territorio sia tra i membri di questa comunità stessa, il legame della solidarietà, della sincera amicizia, della collaborazione in vista di un bene comune. La festa diventi un momento di socializzazione, occasione di dilatazione dei rapporti familiari, apertura a nuove relazioni comunitarie“.

 

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