«Non avendo più avuto riscontro dall’Amministrazione – ha continuato Patricelli – assieme ai signori Ciangherotti e Cannistraro, che come me fanno parte dell’Associazione Palazzone, lo scorso ottobre abbiamo contattato e avuto un incontro con il consigliere Giovanni Biasci, delegato per la viabilità regionale, il quale ha fatto pervenire un sollecito agli assessori Roberto Menicagli e Dario Fattorini, i quali dovrebbero essere i soggetti indicati per portare avanti il progetto. Inoltre, l’argomento è stato discusso negli incontri per il Piano Strutturale riguardanti il sistema di mobilità lenta. Nonostante i vari incontri e solleciti però, attualmente, il progetto sembra diventato “lettera morta” in quanto non abbiamo avuto più notizie. Lanciamo quindi un appello per avere un riscontro in merito e per stimolare l’avvio del progetto poiché esso, a nostro giudizio, risulta essere sempre più importante dato l’aumento del traffico e della pericolosità delle nostre strade e soprattutto perchè scarse sono anche le vie alternative, in quanto molti sentieri di campagna sono inaccessibili perchè di proprietà di soggetti privati».LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE FATTORINI A rispondere all’appello è stato l’assessore Dario Fattorini per il Comune di Collesalvetti, che ha riferito che: «in Comune ci abbiamo lavorato e abbiamo fatto il punto della situazione con il consigliere Giovanni Biasci, l’assessore Menicagli e la consigliera Buttino, sottoponendo la questione al PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, n.d.a.) di Livorno parlando di un percorso ciclabile che colleghi il territorio comunale al mare lungo gli argini dello Scolmatore. Le nostre osservazioni in merito sono state accolte. Questo significa che, se il Comune di Livorno riceverà dei finanziamenti tramite il Recovery Fund qualcosa, potrà essere investito anche per questi collegamenti ciclabili».
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