“Vista la presenza di questo insetto anche nel nostro territorio, e fatti salvi gli interventi di competenza del Servizio Sanitario pubblico – si legge ancora nella nota comunale – è particolarmente necessario rafforzare la lotta alla zanzara tigre agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi“.
“Il Comune provvederà, in caso di necessità, ad effettuare trattamenti per la rimozione dei focolai di larve in aree pubbliche e private, ma la cosa importante è la campagna di prevenzione e dato che la zanzara depone le uova in una molteplicità di contenitori ove è presente acqua stagnante e che le uova, a seguito di condizioni climatiche favorevoli, se sommerse dall’acqua, danno origine allo sviluppo di larve, è indispensabile la piena collaborazione dei cittadini per garantire il contenimento della infestazione entro termini accettabili, anche perché, dato il cambiamento del clima e le alte temperatura, la zanzara tigre sopravvive tutto l’anno”.
ATTIVITÀ DI PREVENZIONE
1. evitare l’abbandono di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
2. procedere allo svuotamento di contenitori di acqua stagnante e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia;
3. svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi delle stesse;
4. coprire eventuali contenitori di acqua inamovibili, quali ad esempio vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con strutture rigide (reti di plastica o reti zanzariere);
5. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida acquistabili presso farmacie, ferramenta, rivendite di fitosanitari e supermercati;
6. provvedere a ispezionare, pulire e trattare periodicamente le caditoie interne ai tombini per la raccolta dell’acqua piovana, presenti in giardini e cortili;
7. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
8. eseguire, nei mesi invernali, accurate pulizie di tutti i contenitori e/o recipienti esterni di qualsiasi uso e dimensione allo scopo di eliminare le eventuali uova svernanti dell’insetto.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI
Disposizioni particolari sono dettate per:
- scarpate ferroviarie;
- scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dismesse;
- depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero;
- depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita e ai detentori di copertoni in generale;
- cantieri edili;
- ambienti atti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e ad essi assimilabili;
- vivai, serre, deposito di piante e fiori, aziende agricole e aziende zootecniche site in vicinanza dei centri abitati;
- cimiteri
SANZIONI
I trasgressori della presente ordinanza sono passibili della sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro.
A questa pagina web (link al sito web istituzionale del Comune di Collesalvetti) si può scaricare il PDF con il testo completo dell’ordinanza.
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