“Le semplificazioni – spiegano ancora dalla Regione – riguardano i beneficiari pubblici e privati dei contributi pagati dalla Regione Toscana nei settori dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca, a valere sui fondi europei, statali e regionali.
La scadenza iniziale era stata fissata per il 31 luglio, poi prorogata al 31 ottobre, poi al 31 gennaio 2021 e adesso ulteriormente prorogata al 30 aprile 2021, per recepire il decreto legge 125 del 7 ottobre 2020, che ha esteso lo stato di emergenza epidemiologica per il Covid-19″.
“Le procedure di semplificazione – spiegano ancora dalla Regione – riguardano l’istruttoria delle domande di anticipo e di Sal che sono state limitate alla verifica della presenza di tutta la documentazione giustificativa richiesta e all’esito positivo delle verifiche sulla regolarità contributiva e sul Documento unico di regolarità contributiva (Durc), mentre sono stati rinviati a fasi successive gli ulteriori controlli documentali. Inoltre le imprese non hanno l’obbligo di presentare la fidejussione per i pagamenti richiesti a titolo di stato avanzamento lavori“.
«Visto il perdurare della pandemia – così la vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi – continua l’attenzione della Regione Toscana a favore delle imprese agricole che stanno facendo investimenti per le proprie aziende».
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