“Alla fine le domande – spiegano dalla Regione – sono state meno del previsto“. «Gli otto milioni che da un primo esame delle domande non saranno spesi – assicura l’assessore rregionale al commercio e al turismo, Leonardo Marras – saranno comunque utilizzati per altri interventi di ristoro destinati al mondo della ristorazione e più in generale alla filiera del turismo, magari a chi non ha potuto partecipare al bando pubblicato ma che comunque ha patito ugualmente pesanti danni durante i mesi prima del lockdown e poi per la restrizioni imposte per contenere il rischio di contagi da coronavirus».
“Prima – concludono dalla Regione – dovrà però essere completata l’istruttoria: per chiudere il bando scaduto il 25 gennaio gli uffici regionali stimano che siano sufficienti i trenta giorni di lavorazione previsti dal bando per esaminare tutte le richieste”.
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitter, clicca qui
Segui le notizie su Instagram, clicca qui