“Ogni organizzazione di volontariato e gruppo comunale iscritti nell’elenco territoriale – si puntualizza in una nota regionale – potrà presentare, per ogni annualità, una sola richiesta di contributo per un solo progetto per una delle tre misure previste dal bando.

MISURA A: potenziamento della capacità operativa mediante l’acquisizione di nuove attrezzature e mezzi o potenziamento ed ampliamento delle capacità tecniche di mezzi già in possesso.

MISURA B: miglioramento della preparazione tecnica mediante addestramento e formazione dei volontari con particolare riferimento alle tematiche del sostegno alla disabilità.

MISURA C: sviluppo della resilienza delle comunità mediante iniziative digitali di informazione alla popolazione in materia di previsione e prevenzione dei rischi e in materia di protezione civile. Si punta in modo particolare a favorire l’avvicinamento dei giovani alle attività del volontariato di protezione civile.

Il contributo non potrà superare il 75% della spesa complessiva del progetto“.

«Prima di tutto – aggiunge l’assessore regionale Monni – voglio ringraziare le associazioni di volontariato, per il grande lavoro svolto in questa fase emergenza sanitaria. Associazioni che sono state fondamentali per tantissime attività di supporto alla popolazione: dall’organizzazione e allestimento dei triage all’entrata degli Ospedali, alla distribuzione delle mascherine a tutti i cittadini toscani, fino all’importante compito della consegna a domicilio della spesa alle persone più fragili. Le risorse messe a disposizione con il bando vogliono rappresentare anche un segno di riconoscimento del lavoro svolto in questi mesi, ma anche un aiuto importante per l’acquisto di nuove attrezzature e nuovi mezzi, per la formazione dei nostri volontari e per finanziare progetti specifici di diffusione della cultura di protezione civile. È la nuova legge regionale di protezione civile – sottolinea la Monni – che ha previsto questa modalità di finanziamento del volontariato, in maniera analoga a quanto già disciplinato a livello nazionale dal codice di protezione civile. Queste risorse – conclude – si aggiungono a quelle stanziate nella scorsa Giunta per le strutture di Protezione Civile provinciali. Un finanziamento passato da 200 mila euro ad 1 milione, frutto dell’attuazione della nuova legge regionale nella quale si rafforza il ruolo delle strutture provinciali della Protezione Civile, sempre più importanti per il coordinamento delle associazioni e dei territori, nel momento delle emergenze».

“Le domande – concludono dalla Regione – potranno essere presentate entro il 20 dicembre 2020 attraverso il sito web della protezione civile della Regione Toscana