“L’altro elemento di novità – sottolineano ancora dalla Regione – riguarda il piano grafico colturale: i soggetti richiedenti che non lo hanno presentato nel 2019 perché la propria situazione aziendale non era variata rispetto a quanto dichiarato in precedenza, potranno presentare una dichiarazione sostitutiva che conferma la rappresentazione del programma delle colture anche per il 2019 e avranno così diritto a presentare richiesta di sovvenzione“.
“Il bando, finalizzato a preservare il tessuto economico e produttivo della filiera agrituristica toscana e delle fattorie didattiche fortemente penalizzate dalle conseguenze derivanti dalla manifestazione della pandemia covid-19 – concludono dalla Regione – eroga alle imprese agricole una sovvenzione sotto forma di contributo sulla base di un importo forfettario allo scopo di sostenere la loro liquidità e mantenere la continuità delle attività“.
«Sappiamo bene le difficoltà che stanno passando gli imprenditori anche nel settore degli agriturismi e delle fattorie didattiche, certamente tra i più penalizzati in quanto rimasti a lungo completamente fermi – commenta la Saccardi – per questo l’intervento che abbiamo rimodulato e concertato con le organizzazioni professionali, cerca di dare un aiuto, un po’ di ossigeno e una piccola risposta alla situazione che stanno attraversando».
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