«Si tratta di una organizzazione – spiega Giani – che ha funzionato già nella prima fase dell’emergenza e che adesso riattiviamo anche alla luce delle indicazioni contenute delle indicazioni della recentissima circolare del Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Abbiamo la necessità di rispondere con la massima celerità e appropriatezza ad una situazione che si sta facendo sempre più complessa e che impone di dare le opportune risposte per garantire la salute dei cittadini e condizioni per lo svolgimento in sicurezza delle attività sociali, soprattutto lavorative e scolastiche».
LA COMPOSIZIONE “L’Unità di crisi, oltre che dal presidente, è composta dall’assessore all’ambiente e alla protezione civile, dall’assessore al diritto alla salute, dal direttore generale della Giunta Regionale, dai direttori delle direzioni affari legislativi, difesa del suolo e protezione civile, diritti di cittadinanza e coesione sociale (quest’ultimo assume anche il ruolo di referente sanitario regionale), da un rappresentante della Prefettura di Firenze, da uno rappresentante dell’Upi (Province) e da uno dell’Anci (Comuni). La Task force è invece coordinata dal direttore della direzione regionale diritto alla salute e ne fanno parte i direttori generali delle Asl e della Aziende ospedaliere-universitarie. Supporterà la sua azione anche una struttura tecnico-operativa nell’ambito del Coordinamento regionale per le maxi-emergenze”.
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