Giovedì 27 agosto 2020, alle 17:00, a celebrare l’“Italien de Paris”, innamorato di Beethoven, Chopin e Wagner, ecco dunque un magistrale excursus tra i compositori internazionali che sovrintesero la fantasia figurativa di Lionello Balestrieri: “La Manon di Massenet secondo Lionello Balestrieri: tutte le mode musicali della Belle Epoque”.
“A seguito del dibattito sviluppatosi in occasione della visita in Pinacoteca degli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani, tale excursus si diparte dalla scoperta relativa all’acquaforte acquatinta a colori “Manon”, presentata nella mostra colligiana, sulla scorta della quale lo studioso pone sul tavolo della revisione critica germogliata finora intorno alla personalità cetonese, le ragioni sottese a una preziosa testimonianza documentaria: il ritratto dedicato da Lionello Balestrieri al compositore Jules Massenet corredato sullo sfondo proprio dall’immagine dell’imminente morte della protagonista”, puntualizzano in una nota dalla stessa Pinacoteca “Carlo Servolini“ di Collesalvetti.
Frammenti questi ultimi di una vera e propria riscrittura delle mode musicali della Belle Époque, di cui Balestrieri fu uno degli interpreti più acclarati e da cui oggi sarà necessario ripartire ai fini di una storicizzazione dell’artista cetonese, ancora tutta da delineare.
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitter, clicca qui
Segui le notizie su Instagram, clicca qui