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AGRICOLTURA DI PRECISIONE: RIAPRONO I TERMINI PER LE SEGNALAZIONI D’INTERESSE ALL’ADESIONE ALLA CDP

Collesalvetti Favorire lo sviluppo dell’agricoltura di precisione e la digitalizzazione del settore agricolo e agroalimentare: è a questo fine che Ente Terre Regionali Toscane – in collaborazione con Artea (Agenzia regionale della Toscana per le erogazioni in agricoltura) e su mandato della Regione Toscana – dopo il successo del primo avviso, ha pubblicato sul proprio sito (www.terreregionali.toscana.it) la riapertura dei termini per raccogliere le segnalazioni d’interesse all’adesione della Comunità della pratica (CoP). Ci sarà tempo fino al 20 luglio per presentare le segnalazioni di interesse“. A renderlo noto la stessa Regione Toscana.

«Questa comunità – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschifavorisce la condivisione di conoscenze su temi fondamentali per il futuro come l’agricoltura di precisione, nonché l’innovazione a supporto della sostenibilità economica, ambientale e sociale del settore agricolo, agroalimentare e forestale.  Il tutto avendo ben chiaro il fine che è il miglioramento collettivo della nostra agricoltura regionale».

L’agricoltura di precisione – ricordano dalla Regione è una strategia gestionale dell’agricoltura che si avvale di moderne strumentazioni ed è mirata all’esecuzione di interventi agronomici tenendo conto delle effettive esigenze colturali e delle caratteristiche biochimiche e fisiche del suolo”.

“La Comunità della pratica sull’agricoltura di precisione – si spiega in una nota regionale – oggi aggrega 57 attori che operano nella nostra regione: sono aziende agricole, centri di ricerca, società di servizi, organizzazioni professionali agricole, cooperative. Attraverso l’adesione a questa comunità si creano condizioni favorevoli per incoraggiare e facilitare il processo di modernizzazione, di formazione e di trasferimento dell’innovazione alle imprese agricole, e si rafforzano i legami tra ricerca e pratica  (in questo senso centrale è il ruolo delle Demofarm (aziende dimostrative), di Alberese e di Cesa di Ente Terre Regionali Toscane)”.

“I temi al centro della Comunità della pratica sono gli stessi che la Comunità Europea ha scelto per le sue strategie future.  Innovazione, digitalizzazione e agricoltura di precisione saranno tra le parole chiave per l’attuazione della nuova Politica Agricola Comune (PAC) post 2020 e del Green Deal europeo a supporto del miglioramento delle performance climatiche e ambientali delle produzioni, della resa, della qualità produttiva, delle condizioni di lavoro e del potenziamento della competitività di aziende e filiere. Facilitare l’accesso alle metodologie, pratiche e tecnologie dell’agricoltura di precisione, vuol dire quindi favorire un’agricoltura sempre più rispettosa dell’ambiente e della salute dei cittadini, tenendo insieme redditività e sostenibilità dei sistemi agricoli“.

I lavori della Comunità della Pratica – conclude la nota regionale – si inseriscono nella strategia della Regione che ha consentito alla Toscana di creare e coordinare la partnership europea sull’High Tech Farming, nell’ambito della piattaforma agroalimentare della strategia di specializzazione intelligente, essere a capo della Rete delle Regioni Europee per l’Innovazione del settore agricolo, agro-alimentare e forestale (ERIAFF), oltre che aderire, tramite Ente Terre Regionali Toscane, al Cluster Tecnologico Agrifood Nazionale CL.A.N.

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