“Sarà infatti pubblicato sul B.U.R.T., numero 22, parte terza, del 27 maggio 2020 – si spiega in una nota regionale – l’avviso che consente alle strutture esistenti di accreditarsi per la prima volta, o nuovamente se in passato si è verificata la perdita dell’accreditamento, o di aggiornare/confermare i dati immessi nell’anno precedente all’interno del sistema informatico di Sviluppo Toscana. L’avviso, all’interno del quale sono indicati i requisiti quantitativi e qualitativi necessari, si chiuderà alle ore 17:00 del 15 settembre 2020. La domanda dovrà essere redatta esclusivamente online sul sito di Sviluppo Toscana“.
“Incubatori d’impresa e start-up house sono realtà, pubbliche e private – spiegano dalla Regione – che accelerano e favoriscono lo sviluppo di nuove aziende mettendo loro a disposizione una serie di servizi di supporto. Rappresentano il punto di contatto tra il mondo della ricerca e le imprese, promuovono la nascita di nuove iniziative imprenditoriali e le accompagnano nella fase delicata dell’avvio. Le imprese che si insediano presso realtà accreditate costituiscono una Rete regionale e potranno contare su tutti i servizi immobiliari di base, di accompagnamento e tutoraggio compresi nel Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane“.
“Conclusasi l’istruttoria di ammissibilità condotta dagli uffici regionali in collaborazione con Sviluppo Toscana – conclude la nota regionale – verrà pubblicato un elenco dei soggetti ammessi e non ammessi annualmente. Al termine della procedura verrà infine inserita, in una apposita piattaforma, la mappatura degli spazi disponibili all’interno di incubatori e start-up house per le nuove imprese e per le imprese innovative nel territorio toscano al seguente link“.
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitter, clicca qui
Segui le notizie su Instagram, clicca qui