Guasticce Un’iniziativa per allietare le domeniche ai “tempi del covid” e per godersi tanta buona musica dei tempi passati. Questa l’idea di Michele Castellani, maestro di ballo e grande appassionato della disco anni ’70, ’80 e ’90 che nei due mesi di lockdown si è tramutato in dj e intrattenitore per il proprio vicinato. Il revival musicale non si è però  fermato solo nei confini della frazione di Guasticce: Castellani ha infatti animato anche una vasta platea di persone attraverso delle dirette Facebook, in modo tale da ravvivare le tristi domeniche di quarantena anche ad amici a chilometri di distanza, il tutto, direttamente dal giardino della sua abitazione.

«Questa iniziativa è nata quasi per caso – racconta Castellani – infatti alcuni conoscenti sentendomi mettere musica da casa mia mi hanno esortato a mettere in piedi questa iniziativa. Infatti, oltre ad essere un insegnante di ballo, sono anche un grande appassionato di disco music degli anni ’70, ’80 e ’90. Ed è così che ogni domenica per circa 5 o 6 settimane, dagli inizi della “quarantena” dovuta all’ emergenza coronavirus ho iniziato, dal giardino di casa ed a volume moderato, a mettere musica per il mio vicinato cercando di trasmettere un po’ di allegria e di ravvivare queste giornate di “quarantena”. La musica che ho messo fa parte del repertorio disco ’70, ’80 e ’90, principalmente, ma anche una parte degli anni 2000 per accontentare un po’ i gusti musicali di tutti. Sono riuscito a condividere questi momenti anche con amici e persone di altri paesi e città trasmettendo il tutto attraverso dirette Facebook, rievocando i mitici locali da ballo degli anni 70 e 80 come il  Cupol di Vicarello o il Maroccone ed il Frumpy».

«È stato bello – ha concluso il guasticciano – ricevere centinaia di commenti e “mi piace” da parte anche di amici di altre zone, come ad esempio Massarosa, Pistoia e molte altre località. Sono molto soddisfatto e lusingato di tutto  questo apprezzamento e  successo per l’iniziativa, del tutto inaspettati. Il 17 maggio sono “andato in scena” per l’ultima domenica, con la speranza che a partire da adesso si possa cominciare pian piano a tornare alla normalità».

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