“Le novità – spiegano dalla Regione – si applicano a tutte le misure che prevedono contributi (in media del 40%) per gli investimenti effettuati dagli agricoltori, dagli agriturismi e dalle aziende di trasformazione agro-alimentare, dove condizione essenziale è l’effettuazione del cosiddetto “collaudo” dell’investimento con un apposito sopralluogo in azienda”.
“Grazie a questi provvedimenti – prosegue la nota – verranno accelerate le fasi finali di liquidazione del contributo per gli investimenti realizzato con l’opzione, eventuale, di svolgere le visite aziendali solo dopo aver effettuato il pagamento del contributo spettante. Saranno inoltre messi in atto sistemi per velocizzare la liquidazione dei pagamenti, pagando non solo a termine della realizzazione degli interventi finanziati, ma anche a stati di avanzamento senza la necessità di garanzia fideiussoria”.
«Queste procedure nuove – ha evidenziato l’assessore regionale all’agricoltura e alle foreste Marco Remaschi – ci permettono di fronteggiare l’emergenza, dando risposte più rapide agli agricoltori, ma potranno in molte parti essere confermate anche dopo, per continuare l’opera di sburocratizzazione portata avanti in questi anni».
“I cambiamenti – prosegue la nota – si sono resi necessari poiché l’emergenza non permette di svolgere da parte degli uffici periferici regionali gli accertamenti previsti per legge presso la aziende agricole. La nuova procedura, in considerazione dell’esigenza ridurre al minimo i contatti e i rischi di contagio, ma anche quello di semplificare e velocizzare i pagamenti, permette la definizione e la predisposizione dell’importo in liquidazione all’azienda a seguito di esclusivo specifico controllo amministrativo, senza l’effettuazione della visita presso l’azienda agricola (che potrà essere effettuata in un secondo tempo) e tramite l’utilizzo della tecnologia.
“Particolarmente utile – conclude il comunicato – sarà l’utilizzo di foto georefenziate non modificabili, caricabili sul sistema Artea (https://www.artea.toscana.it/) ed eseguibili tranquillamente con smartphone in azienda o in campo. Tali foto saranno utilizzabili eventualmente anche per altri scopi: es. la redazione dei piani di coltivazione grafici necessari per tutte le domande di aiuti pubblici (dalla domanda Pac a quella del gasolio agevolato), facilitando così le attività a carico degli agricoltori“.
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