Collesalvetti “Il Comune di Collesalvetti – rendono noto dal Municipio colligiano in una nota – ha emesso l’ordinanza n. 23 del 16.04.2020 per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori ed in particolare la zanzara tigre. Vista la presenza di questo insetto anche nel nostro territorio, e fatti salvi gli interventi di competenza del Servizio Sanitario pubblico, è particolarmente necessario rafforzare la lotta alla zanzara tigre agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi“.
“Il Comune -prosegue la nota – provvederà, in caso di necessità, ad effettuare trattamenti per la rimozione dei focolai di larve in aree pubbliche e private, ma la cosa importante è la campagna di prevenzione e dato che la zanzara depone le uova in una molteplicità di contenitori ove è presente acqua stagnante e che le uova, a seguito di condizioni climatiche favorevoli, se sommerse dall’acqua, danno origine allo sviluppo di larve, è indispensabile la piena collaborazione dei cittadini per garantire il contenimento della infestazione entro termini accettabili, anche perché, dato il cambiamento del clima e le alte temperatura, la zanzara tigre sopravvive tutto l’anno”.
ATTIVITÀ DI PREVENZIONE Il Comune rende infine note quali sono le attività di prevenzione che è necessario mettere in campo:
“1. evitare l’abbandono di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
2. procedere allo svuotamento di contenitori di acqua stagnante e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia;
3. svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi delle stesse;
4. coprire eventuali contenitori di acqua inamovibili, quali ad esempio vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con strutture rigide (reti di plastica o reti zanzariere);
5. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida acquistabili presso farmacie, ferramenta, rivendite di fitosanitari e supermercati;
6. provvedere a ispezionare, pulire e trattare periodicamente le caditoie interne ai tombini per la raccolta dell’acqua piovana, presenti in giardini e cortili;
7. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
8. eseguire, nei mesi invernali, accurate pulizie di tutti i contenitori e/o recipienti esterni di qualsiasi uso e dimensione allo scopo di eliminare le eventuali uova svernanti dell’insetto”.
A questo link è possibile scaricare il testo completo dell’ordinanza.
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