“È rivolto – si spiega in una nota – a giovani fra i 18 e i 29 anni, non occupati o inattivi, regolarmente residenti o domiciliati in Toscana. I progetti avranno una durata di 12 mesi con un contributo mensile di 433,80 euro. Il bando sarà attivo dal 20 febbraio fino alle ore 14 del 20 marzo 2020″.
COSA SONO “La Bottega della Salute – si legge nella stessa nota – è una iniziativa della Regione Toscana (Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale – settore innovazione sociale) nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani, e in collaborazione con Anci Toscana (con la quale è stato siglato un nuovo Accordo triennale a inizio 2020), per offrire sul territorio un servizio multifunzionale, gratuito e facilmente accessibile a tutti, favorendo nello stesso tempo l’occupazione giovanile“.
“Le Bottega della Salute sono un servizio di prossimità, che grazie ai giovani del servizio civile regionale rendono più accessibile la rete dei servizi pubblici ai cittadini, che vivono in zone particolarmente disagiate. Le Botteghe sono, infatti, normalmente presenti nei piccoli Comuni delle zone montane, delle isole e nelle estreme periferie delle città con l’obiettivo di garantire l’accesso ai servizi di tipo sanitario, sociale e di pubblica utilità. Nelle Botteghe – puntualizza la nota della Regione Toscana – lavora personale qualificato e giovani del servizio civile regionale (adeguatamente formati), che forniscono informazioni e orientamento e che, all’occorrenza, possono accompagnare gli utenti al servizio richiesto”
DOMANDE ESCLUSIVAMENTE ONLINE “Le domande – conclude la nota regionale – devono essere presentate esclusivamente attraverso l’apposita piattaforma online accedendo al sito: https://servizi.toscana.it/sis/DASC. Il bando è pubblicato sui siti della Regione Toscana (https://www.regione.toscana.it/servizio-civile) e di Giovanisì (https://giovanisi.it/bando/bando-per-220-giovani-nelle-botteghe-della-salute/). Per informazioni è possibile contattare il numero verde 800 098 719“.
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