A scandire l’intera durata della mostra le sette puntate messe in campo per illustrare gli orizzonti europei del variegato universo creativo di Charles Doudelet verteranno sulle problematiche del rapporto culturale tra l’Italia e il Belgio all’alba del XXI secolo, laddove artisti del calibro di Félicien Rops, James Ensor e Fernand Khnopff sbancheranno letteralmente sui palcoscenici delle più prestigiose esposizioni italiane, provocando una vera e propria epidemia artistica, fino ad essere battezzati da Vittorio Pica quali “campioni di un intelligente e raffinato cosmopolitismo”.
Sarà quindi la presentazione del catalogo L’incanto di Medusa: Charles Doudelet, il più geniale interprete di Maeterlinck tra il Belgio e la Toscana, promosso dal Comune di Collesalvetti con il contributo di Fondazione Livorno, a costituire la primissima occasione di celebrazione dell’importante mostra in corso alla Pinacoteca Comunale “Carlo Servolini“ , “grazie – si spiega in un comunicato della stessa Pinacoteca – agli interventi di Adelio Antolini, sindaco del Comune di Collesalvetti; Mascia Vannozzi, assessore alla cultura del Comune di Collesalvetti; Riccardo Vitti, presidente della Fondazione Livorno; Luciano Barsotti, presidente della Fondazione Livorno Arte e Cultura e Francesca Cagianelli, conservatrice della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini“. “Questo catalogo, infatti – frutto dell’ampliamento ragionato della monografia Charles Doudelet, pittore, incisore e critico d’arte. Dal Leonardo a L’Eroica, curata da Francesca Cagianelli nel 2009, pubblicata dall’editore Leo S. Olschki con il patrocinio dei Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique – costituisce ad oggi il più aggiornato e rilevante strumento bibliografico finora mai dedicato al maestro del Simbolismo belga“, si puntualizza ancora nel comunicato della Pinacoteca Comunale “Carlo Servolini“ .
6 FEBBRAIO Si svolgerà giovedì 6 febbraio 2020, ore 17:00, la 2^ puntata dal titolo Visioni di Misteri: Charles Doudelet, la Lega Teosofica di Roma e il patronage di Paolo Orano: “stavolta – si legge ancore nella nota – la conferenza sarà tenuta da Antonio Girardi, segretario generale della Società Teosofica Italiana, che procederà a illustrare alcuni episodi fondamentali della vocazione esoterica dell’artista belga, a partire dalla stagione romana che lo vide protagonista nel 1917 di una storica e importantissima mostra nel Salone delle conferenze della sede romana della Società Teosofica Internazionale, recensita da Arturo Lancellotti sulle pagine di Emporium“.
13 FEBBRAIO La 3^ puntata, prevista giovedì 13 febbraio 2020, ore 17:00, vedrà la conferenza dal titolo Charles Doudelet e Benvenuto Benvenuti: un sodalizio tra Gand e Antignano, curata da Giuseppe Argentieri, consigliere della Fondazione Livorno Arte e Cultura, nonché membro del Comitato Scientifico della mostra. “Questa conferenza – si legge ancore nel comunicato della Pinacoteca colligiana – si presenta come occasione privilegiata per verificare i tortuosi e per così dire miracolosi destini che legarono il belga Charles Doudelet al livornese Benvenuto Benvenuti, sfociati in una raffinata pubblicazione stampata nel 1923 a cura delle Arti Grafiche S. Belforte & C. di Livorno, che altro non è che una sorta di profilo storico-critico dedicato a quest’ultimo, pronunciato nei termini di una dichiarazione di estetica misteriosofica, che ad oggi costituisce l’unico testo monografico di registro internazionale intitolato a un protagonista del Novecento Labronico“.
20 FEBBRAIO Si intitola Da Rops a Toorop: tutta la grafica belga e neerlandese più amata in Italia, la conferenza di Fabrizio Pizzanelli, che costituirà la 4^ puntata del Calendario prevista per giovedì 20 febbraio 2020, ore 17:00. Sarà l’occasione per ripercorrere le principali tappe del cruciale fenomeno della partecipazione dei più accreditati protagonisti del Simbolismo nordico alle Biennali di Venezia, nonché la loro diffusa fortuna bibliografica sulle principali riviste dell’epoca, laddove Vittorio Pica decideva di celebrarli nell’ambito dei suoi celeberrimi resoconti critici intitolati Attraverso gli albi e le cartelle (Sensazioni d’arte) apparsi su “Emporium” all’alba del Novecento.
27 FEBBRAIO !”La 5^ puntata, in onda giovedì 27 febbraio 2020, ore 17:00 – si legge ancore nel comunicato della Pinacoteca colligiana – prevede la conferenza dal titolo La Livorno esoterica di Benvenuto Benvenuti. Progetti architettonici e arti decorative tra cosmogonia e utopia, curata da Dario Matteoni, storico dell’arte, direttore dell’Accademia di Belle Arti “Alma Artis” di Pisa, anch’egli membro del Comitato Scientifico della mostra. Concepito come una sorta di excursus bibliografico di latitudine internazionale, il focus indirizzato all’ancora troppo poco insondata ideazione di progetti architettonici di Benvenuti trae spunto dal caposaldo storiografico Architectures rosicruciennes du XVII siecle à nos jours (AAM Édition, Bruxelles 2016), firmato da William Pesson, membro a sua volta del Comitato Scientifico della mostra colligiana“.
5 MARZO 2020, ore 15:30, in occasione della 6^ Puntata del Calendario, si svolgerà un Percorso didattico ideato e curato da Francesca Cagianelli, dal titolo “Sfogliare Doudelet: Dodici Canzoni”. “Dedicato all’opera più famosa in assoluto nel mondo firmata dal Nobel Maurice Maeterlinck – si legge ancora nella nota – Dodici canzoni illustrate da Charles Doudelet, traduzione poetica di Emma C. Cagli, Bergamo, Istituto Italiano d’Arti Grafiche Editore 1909, questo appuntamento intende costituire un’occasione privilegiata per il pubblico di accedere a distanza ravvicinata alle imprese librarie firmate dall’artista belga, considerati all’unanimità veri capolavori dell’editoria illustrata internazionale. A garantire l’apprezzamento il più possibile diretto ed empirico con le Dodici Canzoni vi sarà l’occasione per i visitatori di selezionare e fotografare le illustrazioni più apprezzate, come souvenir della mostra“.
12 MARZO La 7^ puntata del Calendario, coincidente con il Finissage della mostra, si svolgerà giovedì 12 marzo 2020, dalle 15:30 alle 18:30, all’insegna dei Percorsi Sprint tematici, curati da Francesca Cagianelli, rapidi itinerari didattici focalizzati su 5 opere di volta in volta selezionate sulla scorta di ragionamenti tematici. “Si è infatti voluto concludere la riflessione scientifica sull’universo artistico e culturale di Doudelet – si legge in chiusura di comunicato – un omaggio alle sue eroine ideate e dipinte con estro visionario e intendimento simbolista, intitolando quindi tali percorsi Da Ondina a Medusa: tutte le donne dell’esoterismo, con riferimento al mito delle metamorfosi al femminile declinato dall’artista belga sull’onda delle suggestive leggende del Nord Europa“.
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