“Destinata a persone fra i 18 e i 40 anni – spiegano dalla Regione in una nota -la misura consentirà ai beneficiari di ottenere un premio di primo insediamento pari a 30.000 euro (40.000 in zone montane) e di accedere a varie misure del Psr ottenendo contributi pari al 50% (60% nelle zone montane) sugli investimenti effettuati per l’ammodernamento delle strutture e delle dotazioni aziendali e per la diversificazione“.
Il bando è stato pubblicato ieri, 2 gennaio 2020, sul Bollettino ufficiale della Regione (BURT), mentre a partire dal mese successivo (esattamente il 3 febbraio 2020) sarà possibile presentare domanda.
«Si attiva – così l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi – una nuova preziosa fonte per alimentare le speranze di tanti giovani toscani di avviare un’impresa agricola. Il pacchetto giovani – ha aggiunto – è una delle misure-chiave del programma di sviluppo rurale: complessivamente vi abbiamo destinato sin qui 165 milioni di euro favorendo l’insediamento di oltre 1.000 imprese. È un intervento che costruisce il futuro: perché favorisce il ricambio generazionale, perché attiva energie nuove, fresche, innovative e perché offre ai giovani la possibilità di avere un ruolo da protagonisti in un ambito, quello agricolo, che vede la qualità toscana riconosciuta a livello mondiale».
IL BANDO 2020 “Il bando è rivolto ai giovani che si sono insediati (cioè hanno preso la partita IVA agricola) per la prima volta in qualità di capo azienda nei 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda in forma individuale o in società/cooperativa. I giovani devono impegnarsi a realizzare un piano aziendale di sviluppo della durata massima di 36 mesi e continuare l’attività agricola per almeno 5 anni. Per poter accedere al Pacchetto occorre inoltre possedere, od acquisire entro la data di conclusione del piano aziendale, adeguate conoscenze e competenze professionali e conseguire la qualifica di IAP (imprenditore agricolo professionale)“.
I BANDI PRECEDENTI “Il primo bando del Psr 2014-2020, pubblicato il 1 luglio 2015, ha visto il coinvolgimento di 2.014 giovani con 1761 domande pervenute (la domanda può essere presentata anche in forma associata). Lo stanziamento iniziale di 40 milioni di euro è stato elevato dalla giunta regionale a 100 milioni in modo da poter finanziare 686 domande, un numero superiore al doppio rispetto a quelle che sarebbe stato possibile con la dotazione iniziale”.
“Per quanto riguarda il Pacchetto Giovani 2016 le domande pervenute sono state 982 con 1161 giovani richiedenti il premio. Il bando prevedeva uno stanziamento finanziario iniziale di 20 milioni di euro, la dotazione finanziaria è stata aumentata in seguito ad economie e maggiori risorse portando lo stanziamento complessivo a oltre 47 milioni con 347 domande finanziabili. Al momento sono in corso di realizzazione gli interventi previsti nel piano aziendale e si stanno avviando a conclusione i progetti”.
Per il dettaglio consultare il bando sugli appositi organi regionale.
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