«Un po’ ci aspettavamo questo risultato – ha commentato Lodovichi – sapevamo quelle che erano le nostre potenzialità e quelle della Svizzera. Abbiamo un po’ faticato all’inizio, ma dopo alcuni piccoli aggiustamenti è andato tutto alla grande. Una qualificazione storica per l’Italia: mancavamo dal gruppo A e quindi dai top team europei dal ’97 e l’anno prossimo giocheremo le final four. Siamo tutti contentissimi di questa qualificazione, la Federazione è contentissima; tutto il Consiglio Federale ci ha fatto i complimenti. Adesso, testa al campionato e poi vedremo se ci sarà la possibilità di tornare in azzurro per gli Europei del prossimo anno».
«Tantissime sono state le emozioni nel giocare questa partita – ha poi continuato il giovane stagnino – nelle prime azioni ho commesso qualche errore sugli schemi e proprio in questo frangente della partita ha giocato un po’ l’emozione e l’agitazione derivante dal fatto di essere entrato in campo. Nel secondo drive penso di aver giocato abbastanza bene. Quando sei in campo, non devi pensare alle emozioni, ma soltanto a fare quello che devi e portare a casa il risultato. Anche per quest’anno giocherò a Firenze con i Guelfi, sperando di riuscire a riconfermarci come lo scorso anno e sperando di giocare una buona stagione, in modo tale da ottenere nuovamente una convocazione in azzurro».
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