«La notizia è buona – commenta l’assessore regionale Ceccarelli – perché conferma l’impegno che da subito è stato messo in atto per ridurre il più possibile i disagi degli utenti, senza rinunciare minimamente a qualità e adeguatezza dei lavori». “Ad oggi – si legge ancora nella nota inviata da Firenze – sono stati completamente realizzati due chilometri lineari di intervento, che si traducono in 4 chilometri nelle due direzioni: anche qui, si è preso atto di essere in leggero anticipo sulle previsioni, grazie ad una accelerazione dei lavori nei mesi di agosto e settembre”.
“Il tavolo – conclude la nota regionale – ha inoltre preso atto della necessità di effettuare ulteriori approfondimenti, già in corso, sul viadotto del Turbone, nonché analisi sperimentali sui materiali, al fine di determinare il suo reale stato di ammaloramento, preordinato al corretto risanamento dell’opera d’arte. Si tratta di una situazione emersa proprio nel corso dei lavori di ristrutturazione del tratto e che renderà quindi, per garantire la massima sicurezza del manufatto, un intervento aggiuntivo rispetto a quelli programmati. Questi nuovi lavori, che interesseranno un tratto di 200 metri lineari di strada, inizieranno il gennaio, subito dopo la chiusura dei cantieri attualmente in opera“.
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