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AL VIA L’ANNO SCOLASTICO. LA REGIONE FA IL PUNTO SUL “PACCHETTO SCUOLA”. LE CIFRE DEL NUOVO A. S.

Collesalvetti Al via per oltre 500.000 studenti toscani l’inizio di un nuovo anno scolastico. Ieri è suonata la prima campanella, ma già alla vigilia l’assessore regionale all’istruzione Cristina Grieco aveva voluto diffondere il suo messaggio di auguri al mondo della scuola, ma anche illustrare le novità del “pacchetto scuola”, un contributo per le spese scolastiche che quest’anno viene erogato dalla Regione a oltre 30.000 studenti. Infine, la Grieco ha voluto ricordare tutte gli interventi messi in atto, “grazie anche ai quali – puntualizzano dalla Regione in una nota – il tasso di dispersione scolastica in Toscana è sceso dal 16% di 4 anni fa al 10,6% attuale”. L’assessor e regionale ha innanzitutto voluto trasmettere il suo saluto alla scuola toscana: ai dirigenti scolastici, al personale docente e non docente e, soprattutto, agli studenti.

IL MESSAGGIO «Nell’augurarvi un anno scolastico fecondo di soddisfazioni e di risultati – ha scritto – vi invito a vivere questo tempo di scuola come una grande ricchezza per la vita. La scuola – ha proseguito – permette il confronto, l’uscire dal proprio io, per misurarsi con la diversità dell’altro.  La scuola è inoltre luogo di comunità, di alleanza, di stimolo a migliorarsi sempre, a scoprire i propri talenti, le proprie passioni. Quest’anno scolastico ricordiamo Leonardo da Vinci nel cinquecentesimo dalla sua morte, un personaggio di alto spessore culturale e scientifico. Ecco l’invito a tutti, e in particolare alla scuola a stimolare sempre il pensare, il pensare in grande per fare della nostra vita un capolavoro».

IL “PACCHETTO SCUOLA”… All’immediata vigilia dell’anno scolastico l’assessora ha anche colto l’occasione per fare il punto sugli interventi previsti dalla Regione, a partire dal “pacchetto scuola”, cioè l’insieme degli incentivi economici per libri, materiali, attrezzature e trasporto scolastico. “Si tratta – specificano dalla Regione in una nota – di misure messe in campo dalla Regione Toscana, sia attraverso fondi propri che derivanti dallo Stato, a favore di famiglie in condizioni economiche svantaggiate. Quest’anno sono stati innalzati il parametro Isee necessario ad accedere a tali agevolazioni e l’importo del “buono” e sono state inoltre velocizzate le procedure per la loro attivazione: le risorse sono state liquidate ai Comuni già in agosto per riuscire a raggiungere le famiglie con l’erogazione del beneficio già alla partenza del nuovo anno scolastico”.

“Con i nuovi parametri, saranno 30.494 gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e dei percorsi di formazione professionale (IeFP) a poter usufruire della misura (erano stati 26.826 l’anno scorso). Il pacchetto scuola erogato ammonterà a 300 euro ciascuno (era 280 nel 2018). Sarà invece di 5.000 euro il contributo assegnato ai ragazzi residenti nelle isole minori, Giglio e Capraia, che frequentando scuole secondarie di II grado sul continente e che sono quindi maggiormente disagiati. In tutto, questo intervento ‘speciale’ riguarderà 16 studenti”.

… E LE ALTRE MISURE “Al pacchetto scuola, finanziato con un intervento complessivo di oltre 9 milioni, si aggiungono poi – si legge ancora nella nota – le altre misure della Regione per la scuola: è il caso dei Pez, i Piani Educativi Zonali, (con progetti dalla infanzia alle superiori), e dei progetti per l’alternanza scuola-lavoro. Ed ancora le iniziative per  i Poli Tecnico Professionali, l’Istruzione e la Formazione Professionale “IEFP”, per la Didattica Laboratoriale, per la Robotica Educativa, per la Rete Musicale Toscana con Remuto, per le Scuole “Senza Zaino”, e i progetti rivolti agli istituti alberghieri per la valorizzazione e la promozione del cibo  toscano di qualità.

«Mettendo insieme tutte queste misure – ha evidenziato la Grieco – possiamo rimarcare con decisione ed orgoglio che “La Toscana fa scuola!“. Tra l’altro  – ha aggiunto – siamo la regione in Italia che ha abbattuto di più il tasso di abbandono scolastico: la fuoriuscita anzitempo dai percorsi di istruzione è calata dal 16% del 2013-2014 all’attuale 10,6%. Analoghi miglioramenti si sono registrati nella diminuzione del numero dei Neet, i giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano percorsi formativi».

In occasione dell’apertura dell’anno scolastico l’assessore regionale, come sempre, ha visitato alcune scuole, a tutte però farà avere  a tutti una copia della Costituzione: «ogni anno scolastico ho sempre voluto consegnare a voi studenti e ai vostri insegnanti la Costituzione, nella quale si parla anche della scuola come istituzione fondamentale per la crescita di ogni persona».

IL NUOVO ANNO SCOLASTICO IN CIFRE La Regione ha infine diffuso alcuni dati: “475.898: tanti sono gli studenti dalla scuola dell’infanzia e a quella di secondo grado che lunedì cominciano un nuovo anno scolastico. Se a questi si aggiungono gli studenti degli istituti paritari  la cifra lievita al di sopra dei cinquecentomila. Questa torta complessiva di studenti si scompone poi secondo le varie scuole: quella per l’infanzia (62.144), la primaria (146.684) la secondaria di primo grado (99.854) e quella di secondo grado (167.236)“.

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