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SANITÀ, LA REGIONE: “DAL 2020 DISPONIBILI 410 POSTI DI LAVORO PER I VINCITORI DEI CONCORSI PER AMMINISTRATIVI”

Collesalvetti “L’analisi dei fabbisogni delle aziende sanitarie, portata a termine in questi giorni, ha fissato in 173 i posti definitivi del concorso per collaboratore amministrativo, che si sommano ai 237 già resisi disponibili per assistenti amministrativi. Oltre a queste assunzioni a tempo indeterminato (410 in tutto), per tre anni tutte le aziende sanitarie potranno utilizzare la graduatoria degli idonei per le assunzioni a tempi determinato”. È quanto si legge in un comunicato della Regione Toscana.

Lo svolgimento delle prove dei due concorsi per amministrativi – prosegue la nota – è previsto a novembre: a quelle per assistente amministrativo parteciperanno i 2600 candidati che hanno superato la preselezione di luglio; 2034 saranno i partecipanti a quelle per collaboratore. Nello stesso periodo si svolgeranno anche le prove per i 7812 infermieri ammessi a seguito della preselezione e della verifica dei requisiti di accesso. L’obiettivo è di avere ad inizio 2020 le graduatorie per tutti e tre questi profili in modo da poter fronteggiare le numerose cessazioni di personale amministrativo ed infermieristico previste nel 2020 anche a seguito dell’introduzione di Quota 100“.

IL PERCORSO CONCORSUALE Il percorso per arrivare alle tre graduatorie – si legge ancora nel documento – ha preso avvio ad inizio 2019, quando Estar, su richiesta di tutte le aziende sanitarie della Toscana, si è attivato per rendere velocemente disponibili graduatorie per i profili più richiesti (amministrativi e infermieri) e per i quali si erano esaurite le graduatorie preesistenti. Per i concorsi per amministrativi, per effetto dei nuovi vincoli imposti dalla legge di bilancio 2019, sarebbe stato possibile assumere a tempo indeterminato solo i vincitori, non potendo procedere con lo scorrimento della graduatoria degli idonei come fatto in passato: questa modifica normativa ha quindi determinato l’esigenza di una puntuale definizione dei posti che sarebbero stati messi a bando, poiché, da un lato questi avrebbero costituito un diritto all’assunzione per i vincitori, e pertanto il numero doveva essere attentamente calmierato, mentre dall’altro dovevano essere sufficienti a coprire il fabbisogno per un arco di tempo abbastanza lungo, auspicabilmente prossimo ai tre anni di vigenza della graduatoria stessa“.

“Una prima analisi iniziata a marzo 2019 ha evidenziato come per le aziende fosse al momento non realistico definire un numero esatto di posti, sia per la scarsa attendibilità, in quel momento, delle previsioni delle cessazioni che per l’obbligo, successivamente superato, di dover prima assegnare per mobilità i posti vuoti in organico: è stato quindi deciso di uscire con bandi che prevedevano esplicitamente la copertura dei fabbisogni per tre anni di tutte le aziende della Toscana, rinviando, come previsto dalla normativa, ad un momento immediatamente successivo la definizione esatta dei posti necessari”.

L’uscita di bandi di questa portata ha comportato, come previsto, una massiccia ed estesa partecipazione, facilitata dalla scelta di Estar di aprire, già al momento dell’approvazione del bando, una sezione ad hoc del sito internet di Estar in cui è stata data diffusione ai bandi ancor prima della loro pubblicazione ufficiale in Gazzetta Ufficiale, garantendo così circa un mese di “preventiva informazione” a tutti i cittadini. Impegno nella pubblicizzazione del bando che ha sicuramente raggiunto il risultato atteso di favorire al massimo la partecipazione, viste le quasi 9000 domande pervenute da tutta Italia per i due concorsi per amministrativi, e le quasi 13.000 per gli infermieri, superiori addirittura rispetto a quelle potenzialmente attese“.

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