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AL VIA DALLA GIUNTA REGIONALE IL PIANO DI SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NELLA FILIERA VITIVINICOLA

Collesalvetti  Adeguare e rafforzare le strutture aziendali per migliorare la competitività complessiva delle aziende vitivinicole toscane. È a questo scopo che la Giunta Regionale, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato le disposizioni regionali con cui dare attuazione alla misura degli investimenti nel settore vitivinicolo. Con tale atto sono stati anche definiti i criteri di priorità da applicare alle domande di sostegno per la predisposizione della graduatoria dei soggetti ammissibili al contributo, relativamente alla campagna vitivinicola 2019/2020″. È quanto rende noto la Regione Toscana in una nota.

Il provvedimento – si legge ancora nel documento – è finalizzato ad adeguare le strutture aziendali per migliorare il rendimento globale delle imprese, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda di mercato. A questa misura, attivata nell’ambito dei fondi europei della cosiddetta “Ocm Vino (Organizzazione comune del mercato del settore vitivinicolo), viene destinato 1 milione di euro, somma che comunque potrebbe aumentare in fase di rimodulazione, ove le altre misure dell’Ocm Vino (ristrutturazione vigneti e promozione mercati extra-UE) dovessero avere un tiraggio ridotto”.

«L’aumento della competitività delle nostre imprese vitivinicole – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura e alle foreste Marco Remaschi – è uno degli obiettivi primari che ci siamo posti, soprattutto considerando che la viticoltura è uno dei settori di traino del settore agroalimentare ed il sostegno a tutti i soggetti coinvolti diventa un elemento cruciale per poter garantire competitività».

CHI PUÒ ACCEDERE ALLA MISURA “Alla misura – prosegue il documento – possono accedere le imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività: la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; l’elaborazione, l’affinamento  e il confezionamento del vino conferito dai soci e acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti“.

L’OGGETTO DEL FINANZIAMENTO “Sono oggetto di finanziamento – si legge ancora nella nota — gli investimenti relativi all’acquisto di barriques e di vasi vinari in legno di capacità inferiore a 500 litri, compresi porta-botti e porta-barriques. La misura si applica sull’intero territorio regionale e sono finanziabili esclusivamente le domande di sostegno relative a progetti di investimento di durata annuale“.

IL CONTRIBUTO “Il contributo è pari al 40% della spesa effettivamente sostenuta (IVA esclusa) per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese, ed è ridotto al 20% se l’investimento è realizzato da una impresa intermedia, e al 19% se l’investimento è realizzato da una grande impresa, così come definite dalla Giunta nel proprio provvedimento.

L’IMPORTO MINIMO ED IL MASSIMO L’importo minimo di spesa ammissibile per ciascuna domanda è pari a euro 15.000 mentre  l’importo massimo è pari ad euro 100.000“.

Presto – conclude la nota regionale – online saranno consultabili più nel dettaglio le disposizioni attuative, che contengono anche i criteri di priorità in base ai quali viene stabilito il punteggio ai fini dell’ammissione a contributo. Al provvedimento approvato dalla Giunta Regionale, seguirà entro la fine del mese di agosto l’adozione del bando  per la presentazione delle domande di contributo da parte della Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in agricoltura(ARTEA), contenente le modalità procedurali per la presentazione delle domande di sostegno, l’individuazione dei soggetti proponenti ed i requisiti che devono possedere nonché tutte le disposizioni necessarie ai fini non solo della presentazione della domanda, ma anche della realizzazione degli investimenti”.

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