Per l’occasione è stata messa in esposizione una sedia dei primi del novecento realizzata dal famoso ebanista proveniente dalla collezione di Benvenuto Benvenuti e messa a disposizione da Giuseppe Argentieri, consigliere della Fondazione Livorno. La conservatrice della Pinacoteca “Carlo Servolini“, Francesca Cagianelli, ha così tenuto ai presenti una lezione ripercorrendo la vita di Quarti, dalla prima formazione a Parigi al ritorno in Italia e alla successiva formazione presso Carlo Bugatti, per poi passare alla fondazione del proprio atelier e alla collaborazione con altri noti artisti dell’epoca come Alfredo Campanini, Giuseppe Sommaruga, Alessandro Mazzucottelli e lo stesso Benvenuto Benvenuti, artista livornese che ha collaborato con Quarti per un periodo di tempo e che ha realizzato con quest’ultimo alcune importanti opere come ad esempio la camera da letto del 1905- 1906 dell’esposizione internazionale del Sempione a Milano.
Nel corso della sua relazione, la Cagianelli ha inoltre voluto proporre un confronto tra Quarti e tutti questi artisti, in modo particolare con Carlo Bugatti, dal quale col passare del tempo Quarti si è distanziato creandosi un proprio stile. Al termine della relazione i presenti hanno potuto ammirare la sedia esposta nei minimi particolari con tutte le sue decorazioni e con l’inconfondibile firma dell’artista, divenuta nel tempo un cult ed un elemento rappresentativo dello stile liberty.
LA FOTOGALLERY
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitter, clicca qui
Segui le notizie su Instagram, clicca qui