“L’idea – spiegano ancora dalla Regione – è quella di incentivare l’uso del treno da parte dei giovani, di invogliarli a scoprire il nostro territorio ed anche i servizi ferroviari. Nel mese di agosto i ragazzi nati nel 2001 potranno viaggiare liberamente sui treni regionali, visitare città d’arte, raggiungere la costa, usare il treno per i propri spostamenti quotidiani“.
“Per usufruire di questa offerta, destinata ad essere ripetuta negli anni a venire – si legge ancora nella nota – i giovani interessati dovranno richiedere la Carta Unica Toscana. La card può essere richiesta nelle biglietterie Trenitalia della Toscana o tramite mail all’indirizzo unicatoscana2001@trenitalia.it, oppure scaricando l’apposito modulo sul sito dell’azienda. Dal 15 giugno la Regione Toscana metterà a disposizione tutte le informazioni dettagliate per richiedere la Carta Unica sul sito di Muoversi in Toscana. Sarà comunque sufficiente far partire la richiesta per poter ottenere un documento di viaggio valido in attesa di ritirare la Carta, per iniziare da subito a viaggiare gratuitamente“.
“Le novità tariffarie, però – concludono dalla Regione – non riguarderanno soltanto i neo diciottenni, ma anche le famiglie. Infatti dal mese di ottobre 2019 verrà varato un biglietto plurigiornaliero, valido sia per un singolo viaggiatore, che per famiglie o piccoli gruppi a partire dalle ore 9 (esclusa quindi la fascia della prima mattina).Il biglietto plurigiornaliero introduce in Toscana una tariffazione speciale in uso in numerose realtà europee.Per un titolo di viaggio valido su tutti i treni regionali toscani, senza limitazioni orarie (ad eccezione della fascia oraria precedente alle ore 9) o di tratta, si pagherà: per 3 giorni: 40 euro il viaggiatore singolo, 100 euro una famiglia o un gruppo composto da 3 a 5 persone; per 5 giorni: 55 euro il viaggiatore singolo, 140 euro una famiglia o un gruppo composto da 3 a 5 persone; per 7 giorni: 75 euro il viaggiatore singolo, 170 euro una famiglia o un gruppo composto da 3 a 5 persone”.
«Pensiamo – spiega l’assessore Ceccarelli – che questo nuovo biglietto sarà apprezzato soprattutto dai turisti o da chi si sposta nel fine settimana, e che potrà rendere il treno più competitivo rispetto all’uso di un auto privata o di un veicolo a noleggio. Le ferrovie regionali toscane, oltre a collegare città d’arte e borghi che tutto il mondo ci invidia, attraversano anche territori meno conosciuti ma di grande valore paesaggistico e culturale, che tramite il treno potranno essere conosciuti e apprezzati nella loro essenza. Penso alle piccole ferrovie come la Porrettana che sale lungo la montagna pistoiese, la ferrovia Cecina-Saline, che arriva a Volterra, la Sinalunga -Stia. Le possibilità aperte da questa tariffa sono molte, ci auguriamo che vengano sfruttate».
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