Vicarello Quarta intervista di Collenews.it ai candidati sindaco in vista delle Elezioni Amministrative di domenica 26 maggio. Questa è la volta di Vittorio Rocchi, candidato per la lista “Democrazia Indipendente“.
Rocchi, domenica 26 maggio il Comune di Collesalvetti andrà al voto per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale. Lei è candidato sindaco di “Democrazia Indipendente”. Può descrivere, in sintesi, i 5 punti fondamentali del vostro programma elettorale?
«Ambiente. Salvaguardia dell’ambiente con raccolta intelligente dei rifiuti, con sgravi sui tributi e incentivi all’utilizzo di energie rinnovabili. Lavoro. Creazione di nuovi posti di lavoro in servizi offerti ai cittadini. Collaborazione pubblico/privato per favorire l’occupazione. Fondo sociale. Creazione di un fondo integrativo al bilancio familiare. Giovani. Introduzione di borse di studio per il conseguimento di diplomi e qualifiche professionali. Commercio. Favorire la rinascita di una microeconomia locale con agevolazioni per rinnovo locale ed arredamento».
Punti di forza e punti di debolezza della vostra proposta?
«Non riteniamo di avere punti di debolezza, ma se si presentassero li risolveremo nel modo più onesto e coerente possibile. I punti di forza stanno nel programma, che invito tutti a leggere nel sito www.democraziaindipendente.it, un programma non fatto di promesse, ma di lavoro concreto».
Per quali ragioni, a suo giudizio, l’elettore dovrebbe votare “Democrazia Indipendente”?
«Per le nostre idee di libertà, sostenibilità e solidarietà. Perché ascolteremo realmente i nostri cittadini. Perché offriremo nuovi servizi e miglioreremo quelli già presenti. Perché garantiremo lavoro e sicurezza, rispetto e tutela dell’ambiente sia oggi che per le future generazioni. Vogliamo come Comune aumentare la qualità di vita dei propri cittadini».
Quali saranno le prime 3 azioni concrete che porrà in essere se eletto sindaco?
«Essendo “nuovi” in Comune la prima cosa che faremo sarà un censimento di tutte le risorse disponibili, valutando i costi e i ricavi sia di natura ordinaria che straordinaria che il Comune affronta, così da organizzare il lavoro dei prossimi 5 anni. Organizzeremo un tavolo di rappresentanze, dove dialogheremo e ascolteremo le esigenze delle varie associazioni ed enti della zona in modo da trovare i punti di emergenza e instaurare in modo pratico una collaborazione fra Comune e associazioni o enti. Sarà sicuramente una priorità la sicurezza ambientale e quella del territorio».
Quale appello finale intende rivolgere agli elettori tramite le pagine di Collenews.it?
«Ci teniamo a precisare di nuovo che non siamo politici, ma cittadini che nel Comune di Collesalvetti sono nati, cresciuti, creato famiglia e soprattutto lavorato, e per questo, in questa epoca caratterizzata dal guadagno e dal potere di pochi a discapito dai cittadini, noi vogliamo cambiare il pensiero dell’attività comunale ritrovando il vero valore che fa la differenza di un territorio: l’appartenenza. Questo, è spiegato al meglio dal nostro motto: “Si può fare meglio, si può fare di più: libertà, sostenibilità e solidarietà“».