“IR BARROCCIO FIORITO”: GRANDE FESTA A VICARELLO PER IL VENTENNALE DEL GRUPPO FOLK

Vicarello Una due giorni di feste per festeggiare il “compleanno” di una delle realtà associative maggiormente rappresentative della frazione: Ir Barroccio Fiorito. È quanto è avvenuto a Vicarello sabato 18 e domenica 19 maggio in occasione del ventennale del gruppo folkloristico della frazione.

La kermesse si è aperta con una sfilata di tutti i gruppi folkloristici accorsi appositamente per l’evento che, partiti da Via di Mortaiolo e guidati dai “barrocciai” vicarellesi hanno intrattenuto tutti i presenti con esibizioni musicali e di danza lungo via Galilei e Via Marconi per poi dirigersi verso l’area feste del paese, dove presso la palestra della Polisportiva Vicarello è stato allestito un ricco buffet per tutti i gruppi folk presenti all’evento. Nel tendone adiacente alla palestra è stato anche attivato un servizio di ristorazione per tutti i presenti. I festeggiamenti sono poi continuati a partire dalle 21 con le esibizioni di tutti i gruppi folk presenti. Questi ultimi provenivano da varie regioni italiane come la Valle d’Aosta, il Trentino Alto Adige, la Liguria, le Marche, la Lombardia e persino dalla Francia.

Festeggiamenti anche nella giornata di domenica. L’evento, nonostante il clima incerto, ha attirato un grande numero di spettatori e visitatori che hanno condiviso questo giorno di festa con i membri del gruppo del Barroccio Fiorito. A parlare dell’iniziativa a Collenews.it è stato Nicola Cerretini, fondatore del gruppo che per l’occasione ha anche brevemente ripercorso le vicende che hanno portato alla creazione del gruppo. «Tutto ha incominciato a prendere forma nel 1986 quando assistetti agli spettacoli dei gruppi folkloristici al “Bicentenario della conquista del Montebianco”. Rimasi molto affascinato da quel mondo e così incominciai a pensare alla creazione di qualcosa di simile anche per la frazione di Vicarello. Infatti parlandone in seguito con mia nonna venni a sapere che anche Vicarello aveva un proprio costume tipico: quello del barrocciaio. Così radunai un po’ di persone e nel 1997 iniziai a lavorare a questo progetto che, prese vita in via definitiva il 25 luglio del 1999 in occasione della festa patronale del paese».

«Ed è così – ha concluso il fondatore del gruppo –  che vestendo il classico costume rosso e nero del “barrocciaio a festa” abbiamo incominciato la nostra attività, che ci ha portato a dar luogo ad oltre 200 esibizioni anche in altre regioni d’Italia e persino in Germania. Lasciai la guida del gruppo nel 2012 e l’ho ripresa quest’anno ripartendo alla grande con l’organizzazione di questo ventennale. Fortunatamente anche il clima ci ha assistito abbastanza e ci ha permesso di portare avanti il programma della festa così come era stato pensato».

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