Già: il bosco. La sua grande passione. Tanto che il “suo” bosco-laboratorio a Nugola diventò un progetto didattico in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Un progetto che mirava a far conoscere ai giovani studenti la dimensione boschiva, appunto, sia per quanto riguarda le specie vegetali che quelle animali. Oltre a questo, l’altra grande passione: il legno. Che amava lavorare con passione, tanto che alcuni lo ricordano come “l’artista del legno”. Lavorandolo, dava poi prova della sua generosità regalando taglieri e cornici a diverse persone del paese. Ma realizzava anche oggetti di dimensione più grande, sempre col legno, come panche e tavoli. Al lavoro si è dedicato fino alla fine, finché le forze glielo hanno consentito. I trattori li aveva lasciati pochi anni fa. E sempre non più di poco tempo fa aveva smesso di guidare la sua “gippe” rossa.
«Lui – racconta a Collenews.it la nipote Virginia – era sempre festa e molto scherzoso e ci raccontava sempre i suoi scherzi da giovane, come quando si divertiva con i ragazzi di paese a scambiare i vasi tra le case delle donne; una volta tinse pure dei fichi per far credere che erano maturi». E così, come un uomo scherzoso e sempre col sorriso sulle labbra, nonostante la tristezza del momento, tutti amano ricordarlo.
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