«Una serata densa di significato per il Giorno della Memoria – ha commentato il primo cittadino colligiano – vissuto insieme a tanti bimbi delle nostre scuole accompagnati dalle insegnanti Cristina, Laura, Luisella e Virginia: a loro va il mio sentito ringraziamento per il percorso di studi fin qui intrapreso per preparare i bimbi delle classi quinte, ai quali come ogni anno abbiamo donato una copia del Diario di Anna Frank. Grazie al bellissimo spettacolo messo in scena dall’eccezionale compagnia di attori diretti da Nicola Fanucchi ed al cammeo di Mario Menicagli e del suo violino».
«Attraverso la riscoperta di un grande protagonista del calcio degli anni ’30 e ’40, Erno Erbstein, allenatore della Lucchese più forte di tutti i tempi e in seguito col “grande Torino” – tragicamente scomparso nell’incidente di Superga – e di sua figlia Susanna Egri, poi ballerina e coreografa di fama mondiale, abbiamo rivissuto la cronaca di quei terribili anni, in cui le deportazioni determinavano dall’oggi al domani il futuro di donne e uomini come noi, di donne e bambini come i nostri. Una parentesi a parte per il nostro concittadino Giovanni Ughi, che ha vissuto sulla propria pelle i campi di prigionia nazifascisti e che anche quest’anno, come sempre, ci ha accompagnato con la sua preziosa testimonianza. Grazie infine ai tanti cittadini presenti sia alle 17 che alle 19:30, alle insegnanti ed ai bambini, il nostro futuro: vederli a fine spettacolo fermarsi per fare domande al regista e agli attori è stato davvero emozionante».
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