IL SALUTO DI UNA COMUNITÀ In conclusione di celebrazione a prendere la parola pubblicamente è stata Loredana Pantaleone, che ha rivolto al sacerdote questo messaggio: «E così, caro Don Innocenzo, è arrivato il giorno dei saluti! Sapevamo che prima o poi sarebbe dovuto accadere, ma in cuor nostro avevamo tutti sperato che saresti potuto rimanere con noi ancora un po’ magari affiancando il nuovo Parroco. Ma di questi tempi avere un Parroco ed un Viceparroco sarebbe pretendere troppo, vista la mancanza di sacerdoti nella nostra Diocesi. Ringraziamo il Signore per la scelta che fece il nostro Arcivescovo quando ti inviò in questa Parrocchia. Grazie per aver assistito Don Janusz negli ultimi mesi della sua vita. Grazie per il lavoro svolto e per le relazioni che hai creato nonostante il breve tempo. Grazie per la tua pazienza e per la tua onestà. Grazie per aver seguito le varie attività pastorali. E ti ringraziano anche tutti i bambini, per averli sempre coinvolti nelle celebrazioni della Messa Comunitaria e nelle benedizioni pasquali. Sentendo i loro giudizi, ti possiamo assicurare che sei nel loro cuori. Ed essere nel cuore di un bambini è qualcosa che si conquista perché i loro cuori sono puri, senza falsità e pregiudizi. Oggi questa chiesa piena è dimostrazione che hai catturato anche l’attenzione e l’affetto di tutta la comunità. Martedì accoglieremo con la stessa gratitudine il nuovo parroco, Don Alessandro, scelto dall’Arcivescovo per noi. Non sappiamo dove andrai, ma ti auguriamo ogni bene. Che tu possa essere luce, la luce di Cristo, per tutti quelli che incontrerai sulla tua strada. Noi, dicendoti ancora grazie, non smetteremo di essere uniti a te con la preghiera, con l’affetto e con l’amicizia. Da parte di tutta la comunità: grazie!»
IL MESSAGGIO DEL SINDACO BACCI Anche il sindaco Lorenzo Bacci ha voluto far giungere il suo messaggio, che è stato letto pubblicamente alla comunità da Sara Luperini. Questo il testo della sua lettera: «Impossibilitato ad essere con voi questa mattina, per impegni presi da tempo, desidero, comunque, attraverso queste parole, portare il mio saluto alla Comunità ed in modo particolare a Don Innocenzo, che vedrò personalmente martedì sera, in occasione dell’ingresso di Don Alessandro. Ho avuto modo di conoscere Don Innocenzo poco dopo il suo arrivo e durante i momenti di festa del nostro paese. Di lui, ho subito apprezzato la sua voglia di mettersi a servizio di questa comunità che necessitava di esser nuovamente presa per mano. A Don Innocenzo, l’augurio di poter portare un pezzo di Collesalvetti, ovunque continuerà la sua missione, senza dimenticare che questa, resterà, la sua casa».
La comunità parrocchiale ha omaggiato il sacerdote di un dono, poi la cerimonia si è conclusa con un canto accorato nella lingua natale di Don Innocenzo, cui il sacerdote stesso ha aggiunto due strofe: “Che Dio benedica per sempre la nostra Parrocchia di Collesalvetti / Che la Beata Vergine Maria protegga tutti i fedeli di Collesalvetti” e con un pranzo comunitario.
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