Nugola Erano da poco passate le 9 del mattino quando i piccoli alunni della scuola elementare di Nugola si sono recati, accompagnati dai loro insegnanti, nei vigneti della piccola frazione collinare colligiana. Un’esperienza didattica per far loro scoprire il “magico” mondo della vendemmia.
Andare a scuola a Nugola significa infatti compiere il percorso educativo-istruttivo dell’infanzia in un contesto circondato dalla natura. E proprio da questa consapevolezza è scaturita nel corpo docente l’idea: facciamo in modo che i nostri alunni, sempre più immersi in un mondo ad alto tasso tecnologico, scoprano la dimensione della natura, giochino con essa. Un modo per farli immergere nelle tradizioni dal sapore antico. Conoscono i bambini di quest’epoca da cosa viene fuori il vino piuttosto che il latte o il formaggio? Oppure la dimensione industriale ha fatto venir meno nelle nuove generazioni questa consapevolezza? Evidentemente, per le insegnanti, nulla si può più dare per scontato.
Ed ecco allora che dai banchi di scuola ci si trasferisce per un po’ nei campi dei vigneti, dotati di cestelli e secchi per andare a raccogliere qualche grappolo d’uva, per vedere com’è fatta (e com’è fatta la pianta su cui cresce), per capire da quale frutto si produce il vino… Un’esperienza analoga i piccoli alunni nugolesi la faranno anche il mese prossimo con la raccolta delle olive, cui seguirà una visita al frantoio per vedere come si produce l’olio. Ma in programma c’è anche un incontro con un’apicoltrice per far addentrare gli alunni nel mondo della produzione del miele.
“L’ho fatto io“: questo il nome dato al progetto dalle insegnanti: Maria Virginia Di Pisa; Nadia Masci; Giovanna Benvenuti; Romina Paoletti; Susanna Pietrini; Silvia Cereda; Pina Cimmino e Rosa Avallone. Un modo per far sentire i piccoli partecipi in modo attivo dell’esperienza fatta.
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