LE CAUSE DI INCENDIO Ossia: fulmini che colpiscono la vegetazione secca; sigarette ancora accese cadute sull’erba; scintille causate da tubi di scappamento, da attrezzi agricoli con organi rotanti, da ruote di treni in corsa.
DA EVITARE, peraltro, anche nei periodi esclusi dai divieti, di accendere fuochi in presenza di vento, durante periodi di grande siccità e nelle ore più calde della giornata.
CHI CHIAMARE IN CASO DI EMERGENZA La Regione ricorda inoltre quali numeri di telefono chiamare se si avvista un incendio: i Vigili del Fuoco (115) e la Sala Operativa Unificata Permanente (800 425 425).
GESTIONE DEL RISCHIO INCENDI Infine, la Regione ricorda a chi compete la gestione del rischio incendi, ossia: AIB (Attività Antincendi Boschivi, per attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, che dispone di 4.600 operatori di cui 4.200 volontari e 400 operai forestali, nonché di 600 mezzi terrestri e 10 elicotteri antincendio) e SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente, attiva 24 ore su 24, che coordina operatori e mezzi sul territorio),
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