Nell’incontro di ieri è stato prima di tutto definito il piano d’azione. All’ultimo incontro per l’Amministrazione Comunale erano presenti il sindaco Lorenzo Bacci, la vicesindaco Libera Camici la consigliere comunale Delia Menicagli. Nel periodo compreso tra i mesi di luglio e dicembre 2018, ci sarà la revisione interna all’Amministrazione Comunale (tecnico-amministrativa e politica) dalla bozza di regolamento e contestualmente vi sarà una presentazione alla cittadinanza della bozza revisionata con un incontro pubblico che precederà, l’eventuale approvazione in Consiglio Comunale.
I DUBBI SUL RAPPORTO FORUM – CONSIGLI DI FRAZIONE In molti fra i presenti hanno espresso perplessità in merito ai rapporti che questo nuovo strumento partecipativo dovrà avere con quelli già esistenti come i Consigli di Frazione. I cittadini hanno infatti affermato di non aver ancora chiaro se quest’ultimo sarà sostituito od “integrato” dal nuovo forum. La vicesindaco Camici ha risposto ai presenti affermando che «nessuno ha chiara quella che è l’idea in merito al rapporto coi Consigli di Frazione. Tuttavia non è emersa alcuna volontà in merito alla cancellazione dei Consigli di Frazione a scapito del forum permanente per la partecipazione». «Se il progetto si concretizzerà – ha continuato la vicesindaco – sarà infatti molto interessante vedere in che modo questo nuovo strumento si relazionerà con i Consigli di Frazione. Quel che è certo è che questo nuovo forum potrebbe permettere il superamento di logiche campanilistiche e far partecipare i cittadini alla vita dell’intero Comune e non delle singole frazioni».
Al termine, nonostante le varie perplessità sui rapporti coi Consigli di Frazione e su alcuni aspetti della bozza di regolamento, quest’ultima è stata consegnata da uno dei partecipanti nelle mani del vicesindaco Libera Camici. La bozza del regolamento sarà quindi revisionata dall’Amministrazione e esaminata dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale. La bozza sarà anche presentata in una riunione pubblica nell’ambito della quale i cittadini potranno esporre perplessità e, con un certo margine di manovra, proporre emendamenti, prima dell’eventuale approvazione.
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