Negli ultimi decenni il calcio balilla è diventato una vera e propria disciplina sportiva. A Stagno prende corpo attraverso la collaborazione della A.S.D Lucca Calcio Balilla, che ha fornito i tre tavoli da gioco attraverso i quali i 23 ragazzi dalla 2°elementare alla 2° media si sono avvicinati a questo nuovo sport ed hanno sperimentato in prima persona il potenziale divertimento che offre come momento di svago e aggregazione. Ai partecipanti sono state spiegate le regole, ricordando loro, per esempio che non si possono girare le stecche e che colpire la pallina con i giocatori rossi o blu e segnare tante reti è un semplice modo per stare insieme, svagarsi in palestra e conoscere meglio una disciplina spesso associata soltanto ai bar. Al resto hanno pensato i ragazzi che con il loro entusiasmo hanno portato avanti un campionato davvero notevole.
La parte teorica non è ovviamente mancata. Dopo aver visionato filmati, ascoltato i suggerimenti di alcuni campioni italiani presenti al corso, gli allievi hanno preso coscienza dei propri ruoli e delle posizioni idonee per gli ometti, si sono divisi in squadre eterogenee per età pronti a disputare un campionato tutti contro tutti (si fa per dire, ovviamente). Inoltre i ragazzi hanno prodotto tutto il necessario per riportare i risultati, come cartelloni segnapunti, loghi per riconoscere le quattro squadre e coppe per la classifica finale. Giovedì 28 giugno si terrà la premiazione di tutti i ragazzi partecipanti al corso, il tutto contornato da un torneo genitori/figli nell’ambito del quale i ragazzi illustreranno il percorso fatto ai propri genitori e li coinvolgeranno in una gara senza esclusione di colpi, ricordando sempre che l’importante è divertirsi nel rispetto delle regole.
Il calcio balilla, quindi, presentato come sport all’interno dei vari contesti scolastici, a partire dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado, può essere un valido strumento per stimolare l’interesse verso la scoperta di un’educazione fisica connotata da nuovi confini, forse più vicini alla nuove generazioni. L’introduzione dei tavoli da gioco a scuola ha dato la possibilità agli alunni coinvolti di misurarsi con le loro capacità all’interno di un diverso contesto motorio e sportivo.
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