INAUGURATA A VICARELLO LA MOSTRA FOTOGRAFICA “IL TERRITORIO PRIMA E DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE”

Vicarello Una mostra che segna l’incontro tra passato e presente. È quanto inaugurato sabato scorso presso la Sala delle Colonne di Vicarello. “Il territorio prima e dopo la seconda guerra mondiale“, questo il nome dell’evento, è inserita nell’ambito delle iniziative organizzate per il 74esimo anniversario della Liberazione. La mostra è stata allestita dal Gruppo Fotografico Vicarello con la collaborazione del Consiglio di Frazione. E si prefigge di far fare al pubblico un confronto tra il passato e il presente della frazione. Le immagini raffigurano i luoghi più conosciuti e caratteristici del paese come la chiesa e la sua piazza, il monumento ai caduti di Piazza 2 Giugno, Via Galilei e Via Marconi. Lo spettatore potrà così confrontare come essi erano in passato e come sono adesso.

«Abbiamo allestito questa mostra – racconta Carlo Carmassi del Gruppo Fotografico Vicarello – ponendo una sopra all’altra delle foto che rappresentano il medesimo luogo: una del passato ed un’altra del presente. Le foto dei giorni nostri sono state fatte in una settimana circa da una quindicina di membri del nostro gruppo. Abbiamo deciso di farle in così poco tempo in modo tale da non dover stare a ricercare delle condizioni particolari per realizzare i nostri scatti. Così facendo siamo riusciti a ritrarre quella che è la realtà “non artificiosa” del paese».

Sulla mostra ha speso due parole anche la presidente del Consiglio di Frazione, Angela Burgalassi. «Questa non è la prima volta che collaboriamo col Gruppo Fotografico Vicarello – così la Burgalassi – con loro abbiamo collaborato anche ad altre mostre come ad esempio quella sull’Arma dei Carabinieri e sulla Grande Guerra. Questa è una collaborazione a mio giudizio molto importante poiché coinvolge realtà attive sul territorio comunale e appendici dell’Amministrazione Comunale come noi. Ma sono grata in modo particolare al Gruppo Fotografico Vicarello per il lavoro di ricerca storica sul territorio svolto in questi anni. Impegno che, a mio giudizio, è molto importante per capire la storia del nostro territorio».

Per chiunque fosse interessato dunque, la mostra è aperta tutti i giorni fino al 27 aprile, dalle 17:00 alle 19:30.

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