Site icon Collenews

NUOVI FRONTI PER LA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE: DATI INCROCIATI ANCHE CON FONTI ESTERNE

Collesalvetti A seguito dell’approvazione della delibera regionale (n° 881 del 2017) sulla lotta dei Comuni all’evasione fiscale, è stato promosso per gli Enti pubblici un bando per la presentazione di proposte progettuali in materia tributaria e di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Con il Progetto Sistemi Informativi Territoriali Tributari SIT evoluti, basato su tecnologie web e teso ad integrare il sistema informativo già esistente per il contrasto all’evoluzione fiscale e tributaria, il Comune di Collesalvetti è stato ammesso al finanziamento previsto di 149.992 €.

“Il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale – fanno sapere dal Municipio – è al centro della missione dell’Amministrazione Comunale, soprattutto perché con il recupero di imposte e tasse evase l’Ente può offrire una risposta concreta in termini di qualità dei servizi offerti al cittadino“. Da Piazza della Repubblica si compiacciono per “uno strumento utile alla pianificazione strategica per le decisioni politiche a livello locale”. Tra i principali obiettivi del nuovo sistema informatico, la possibilità di raccordarsi anche con i dati da fonti esterne – come Inps e Camera di Commercio – oltre che a favorire lo scambio di dati tra Enti e Regione Toscana secondo gli standard consolidati.

Dal Municipio fanno sapere che “l’attività di evasione ed elusione fiscale l’Amministrazione colligiana la sta già implementando da diversi anni” e che ha portato, dal 2014 fino ad oggi, nelle casse del Comune circa 2.500.000 euro ed altri 850.000 euro sono previsti per il 2018. “Un risultato importante che pone il Comune di Collesalvetti ai primi posti nei Comuni di pari dimensioni e che rappresenta il senso di giustizia sociale e fiscale che l’Amministrazione da sempre intende perseguire“, ci tengono a sottolineare da Piazza della Repubblica. “Il Comune è impegnato nel contrasto di tutte quelle forme illecite, in particolare quelle che generano il c.d. “nero”, oltre all’abusivismo edilizio, le attività prive di autorizzazioni e tutto quello che è legato al reddito e alla dichiarazione ISEE, come ad esempio chi usufruisce in modo improprio delle agevolazioni sui servizi relativi all’educazione, sulle mense scolastiche e sui servizi sociali”.

Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui
Seguici su Twitterclicca qui
Exit mobile version