TRAVIANDOT aprirà il ciclo delle Domeniche a Teatro. Lo spettacolo, a firma di Cataldo Russo, per la regia di Nicola Fanucchi, vedrà anche la partecipazione di Gianpaolo Del Bianco. Sul palco, i soprani Valentina Boi e Silvia Pantani, accompagnate al pianoforte da Silvia Gasperini. Insomma, una serata dedicata all’Opera, un piccolo straordinario viaggio nel mondo del melodramma italiano, come da tradizione a Collesalvetti. Traviandot è ovviamente un personaggio che non esiste, o meglio esiste solo nei lunghi e fantasiosi silenzi della notte e nasce da due storie, raccontando di due donne impaurite, spaventate, congelate. Un ibrido, insomma, un mostruoso personaggio a due teste; la sintesi tra Violetta Valery (de La Traviata di Giuseppe Verdi) e la principessa di gelo (Turandot, dell’omonima Opera di Giacomo Puccini).
Le opere sono la nostra storia, la nostra tradizione, sono gustosi come il nostro olio, hanno il sapore della nostra terra. Oggi siamo riusciti nell’impresa di rendere elitario questo genere. Sicuramente sono cambiate molte cose, siamo abituati ad altre forme di comunicazione, non siamo così propensi al sacrificio dell’ascolto. Il linguaggio dell’opera è composto da parole desuete, antiche, arcaiche. Ma proprio in questo linguaggio così complesso, nella storia della principessa di gelo e di Violetta è possibile trovare speranza e consolazione. L’appuntamento è per domenica 4 febbraio alle 17:00.
C’ERA UNA SVOLTA sarà il secondo degli appuntamenti, che vedrà protagonista la cantante e attrice Manuela Bollani, accompagnata dalla MaBoh Band. La Bollani porterà in scena un One-Woman Show musicale intelligente e ironico, sospeso tra concerto e cabaret, che si diverte a ribaltare alcuni stereotipi del mondo delle favole. Tra monologhi e canzoni, “C’era una Svolta” accompagnerà il pubblico in un viaggio umoristico e surreale, che scatenerà risate e pure qualche riflessione. L’appuntamento è per domenica 4 marzo alle 17:00.
VINCENZO BELLINI – BREVE STORIA DI UN COMPOSITORE ROMANTICO chiuderà l’appuntamento di “Domenica a Teatro”. Un adattamento teatrale in musica di Diego Vanni per voce recitante, solisti e pianoforte (Produzioni Clara Schumann) che vedrà sul palco scenico l’attore Michele Crestacci, che interpreterà il celebre compositore catanese. A lui ovviamente è dedicato questo spettacolo; un appassionante viaggio alla scoperta della vita e delle Opere di Vincenzo Bellini. L’adattamento teatrale in musica di Diego Vanni guiderà in maniera leggera e coinvolgente lo spettatore alla scoperta della vita e delle opere di un vero “principe della melodia”, un nome fra i più illustri dell’ottocento musicale italiano. Esaltato ed osannato ben oltre i confini della patria, Bellini ha potuto vivere un’esistenza molto breve: morì a soli 34 anni non ancora compiuti.
In questo arco, la parabola creativa belliniana è ancor più ristretta: 10 anni di attività compositiva, per 10 opere in tutto. Nulla in confronto a quanto prodotto dal collega bergamasco Gaetano Donizetti. Ma in questa esigua quantitativa è racchiusa un’immensità qualitativa. «Il regno di Bellini è tutto nell’indefinito sentimento, nella malinconoia congenita della vita. L’amore e il dolore, argomenti perpetui di ogni arte, ricevono da lui un’espressione profondamente e sostanzialmente musicale» diceva Mario Rapisardi. E proprio in questa spiccata musicalità verrà condotto lo spettatore per lasciarsi estasiare con questo adattamento teatrale, attraverso il quale la vita del compositore catanese sarà raccontata in forma drammaturgica, con interventi musicali interpretati da solisti accompagnati al pianoforte. L’appuntamento è per domenica 8 aprile alle 17:00.
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