L’albero simbolo del Natale non è nuovo a Guasticce ad episodi simili. Ma se fino all’anno passato qualcuno si è limitato a furti di piccola entità, stavolta gli autori del misfatto hanno davvero esuberato oltre ogni possibile tolleranza, rubando praticamente tutto ciò che potesse essere rubato: quasi da considerare una “grazia” che si siano degnati di lasciare ai rami le tradizionali palline e gli ornamenti. Peraltro, visto che i vari attacchi elettrici erano ben fasciati ed ancorati ai piedi dell’albero, per ragioni di protezione delle persone e di protezione dell’impianto dalle intemperie, si può sicuramente trattare di un “lavoro” che ha impiegato del tempo.
I danni si aggirano intorno ai 150 euro. Non poco per chi fa volontariato e non impresa. Non poco per chi già spende per farsi portare gli alberi (sì: perché c’è anche quello di Piazza Don Giovanni Valeri) dalla Garfagnana a Guasticce per allietare il paese (il che non costa esattamente come trasportare tazzine da caffè). Ma il danno più significativo è quello morale per queste persone che sottraggono a sé stesse tempo libero e altro tempo alle rispettive famiglie per dedicarlo al proprio paese, alla propria comunità. Vedersi “ripagati” in questo modo è davvero deprimente.
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