Oltre alla presenza delle classiche bancarelle, l’atmosfera è entrata nel pieno dello spirito natalizio con l’esibizione dei bambini delle scuole primarie e secondarie del territorio, che si sono cimentati con i canti di Natale. Come ogni anno inoltre, in piazza dei donatori di sangue, è stata allestita la casa di Babbo Natale. Presenti anche quest’anno i volontari dell’associazione Giacche Verdi che hanno fatto sì che i bambini potessero provare l’esperienza di un giro a cavallo. Presente anche il Gruppo Garage 75 che ha organizzato un’attività formativa sulle moto per i più piccoli.
La festa sarebbe dovuta proseguire nella giornata di domenica, ma a causa del maltempo è stata annullata. In programma figurava uno spettacolo di danza in mattinata (presso il palco allestito in Piazza dei Donatori) e l’arrivo di Babbo Natale con le moto del Gruppo Garage 75.
Il presidente della Pro Loco Vivere insieme di Stagno, Emanuele Marcis si è detto molto soddisfatto del riscontro ottenuto dalla manifestazione. «Sabato è stata una bellissima giornata – così Marcis – e la massiccia presenza di persone ha premiato l’impegno profuso da parte di tutti i volontari, che hanno dato il loro contributo per la realizzazione dell’evento. Questa edizione è stata importante anche per rafforzare la sinergia tra noi e l’Istituto Minerva Benedettini, che ha partecipato con i suoi bambini che si sono esibiti con i canti di Natale. La massima espressione di questa collaborazione risiede nei defibrillatori da noi donati, anche con il contributo di alcuni genitori, alla scuola primaria e secondaria di Stagno».
«Domenica – ha continuato Marcis – il clima non è stato dalla nostra parte, ma siamo comunque soddisfatti. Vorrei fare un ringraziamento pubblico all’Istituto Minerva Benedettini e a tutti i volontari che hanno partecipato. Ci tengo in particolar modo a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in silenzio per la realizzazione di questo evento, così come i volontari che al freddo e sotto la pioggia hanno donato un po’ del loro tempo per smontare quanto era stato allestito per i mercatini».
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