Vicarello Malcontento per la situazione in cui versa il parco giochi di Vicarello. A farsene portavoce Daniele Tomassucci. «Non ho alcun fine politico – precisa il residente – ma a Vicarello per molti lunghi anni non abbiamo mai avuto un parco decente. Nonostante tutto, i cittadini si sono sempre accontentati per forza maggiore di ciò che avevano a loro disposizione sino a quando, già da molti anni, quell’area è stata trascurata e quindi soggetta sempre più al suo triste abbandono e quindi, conseguentemente, al degrado».
«I giochi dei bambini si sono inizialmente deteriorati: alcuni sono divenuti inagibili, altri non possono essere neanche utilizzati e, cosa assai ben più triste, sono divenuti pericolosi – spiega Tomassucci – tanto che una banale giornata di sole e giochi si può trasformare in una brutta giornata per eventuali danni che potrebbero capitare a tutti quei bambini che usufruiscono di questi giochi».
«I genitori – spiega ancora l’uomo a Collenews – sono costretti a recarsi con i bambini nel parco giochi, portandosi a seguito, biciclette, monopattini, pattini e giocattoli vari per cercare di rendere impegnati i propri figli. Quindi ai bambini queste strutture “morte” non servono per esprimere la loro creatività e il gioco dinamico. Le panchine versano in uno stato assurdo e vergognoso. Sono poche e non agibili. Molte persone anziane, sicuramente nonni di alcuni bambini, lamentano la non possibilità di sedersi e quindi di riposare le proprie gambe, durante l’attesa per il gioco dei bambini».
I PROBLEMI SPECIFICI «Per consumare una banale merenda genitori e bambini si vedono obbligati a sedere a terra, in quanto non è presente alcun tavolo di appoggio o area pic-nic. Non esistono alberi da ombra. L’area di cemento in cui pattinano i bambini non ha alcuna protezione e alcuni bambini rischiano di terminare la loro corsa, contro un muro di un soppalco di cemento, ai cui angoli, ci sono spigoli vivi e non protetti. Non possiamo usufruire di servizi igienici, quindi i bambini in casi di urgenza sono costretti a fare sul terreno i propri bisogni. Nessun genitore è tranquillo nel lasciare giocare da soli i propri figli e il parco è assente di adeguata recinzione perimetrale. Manca infine un punto di erogazione acqua potabile».
«“PRESTO” NON È PIÚ UNA PAROLA CREDIBILE» «Sono anni che aspettiamo una svolta a questo schifo. Ogni anno la parola “presto” usata sia dall’assessore Menicagli, sia dal sindaco Bacci non risulta tra molti cittadini più credibile. Le persone sono vivamente amareggiate, avvilite e molto deluse. Parliamo di un parco giochi per i bambini, è veramente uno schifo! Anche l’ultima risposta del sindaco lascia pensare ancora ad ulteriori guadagni di tempo. Il sindaco risponde: “se non dovessimo incontrare problemi (iniziamo con il mettere le mani avanti) il prossimo anno (inizia da gennaio e termina a dicembre 2018) una volta terminato il progetto di verifica e riqualificazione dei parchi (progetto che sarebbe dovuto essere già terminato) avvieremo la gara per aggiudicare i lavori alla ditta».
«La gente ha già capito che dovremo aspettare ancora moltissimo tempo! Altro problema emerso, molto grave, è che il terreno non è attualmente accatastato regolarmente, quindi esistono veri problemi assicurativi in caso di incidenti che potrebbero accadere all’interno del parco. Chiediamo al sindaco, visto come sono e come stanno andando le cose di impegnarsi per la riqualificazione di questo parco, comunicando a tutti i cittadini di Vicarello una data precisa, così noi tutti potremo fare il famoso “nodo al fazzoletto”».
«Con tutto ciò, nell’attesa – conclude Tomassucci – l’area va comunque resa sicura, con i giochi che possano essere usufruiti da parte dei bambini, anche se con il tempo attendiamo le varie migliorie che i cittadini, ormai demoralizzati da anni, si aspettano». L’uomo ci tiene a ringraziare la Pro Loco di Vicarello «che avendo donato a suo tempo due giochi per quel parco ha fatto sì che ve ne siano di usufruibili».
LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE Collenews ha sentito per completezza l’assessore alla manutenzione, Roberto Menicagli che replica così: «essendo a conclusione dei progetti di riqualificazione dei parchi pubblici, ad inizio anno andremo in gara. Questa gara sarà complessivamente di circa 550.000€ e riguarderà tutti i centri aggregativi. Per queste aree saranno previsti nuovi giochi inclusivi con un nuovo e moderno sottofondo in gomma colata. A breve saremo in condizione di presentare, insieme all’ufficio lavori pubblici, il progetto al Consiglio di Frazione».
«Nei primi mesi dell’anno dunque si va in gara – garantisce l’assessore – e appena trascorsi i tempi tecnici si affideranno i lavori. L’intento dell’Amministrazione è quello di recintare il tutto e fare un bando per la gestione. Con il nuovo regolamento comunale del commercio il gestore avrà anche facoltà di aprire un piccolo chiosco a favore dei fruitori del parco. Il CDF è al corrente di tutto e concorderemo insieme il percorso da fare per la presentazione. Capisco che le persone abbiano urgenza, ma i tempi tecnici per progettare e bandire una gara sono questi. Poi non dimentichiamo il fatto che dal mese di settembre siamo stati impegnati per l’emergenza alluvione e ancora oggi gli uffici devono gestire questo evento».
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