Il concorso, ideato e organizzato dal Club per l’Unesco di Foligno, ha visto ben 24 realtà finaliste, private e pubbliche, candidate da altrettanti Club per l’Unesco di tutta Italia, “sfilare” in una presentazione di paesaggi e natura, attività agricole e agrituristiche, residenze d’epoca e architetture storiche, attività culturali e scientifiche, ripristinate e valorizzate da realtà imprenditoriali o da lungimiranti iniziative di enti pubblici, andando a costituire validi esempi di buone pratiche di sviluppo economico perfettamente inserite nel paesaggio italiano.
La Tenuta Bellavista Insuese di Guasticce, candidata dal Club per l’Unesco di Livorno, guidato dalla presidente Margherita Mazzelli Minucci, è risultata nella rosa dei 3 finalisti, con il suo paesaggio ed il suo patrimonio naturalistico, già riconosciuti come Riserva della Biosfera del Programma MAB Unesco, con il complesso del patrimonio edificato ristrutturato con stile e rispetto dell’ambiente circostante ed il ventaglio di attività (dalla coltivazione di grani antichi alla produzione di olio extravergine di oliva IGP toscano, dalla ristorazione ed accoglienza di qualità alle attività legate al tempo libero, sino al ventaglio di attività culturali e di fruizione naturalistica, portate avanti in tutta la tenuta ed in special modo nel prezioso angolo di natura della Riserva Naturale Regionale “Oasi della Contessa”, con l’associazione culturale Gaia, partner di molti degli eventi culturali della Tenuta), per un’offerta aziendale all’insegna del benessere e della qualità di vita, risultato del continuo impegno della proprietà.
Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui