La scoperta è avvenuta quasi per caso, da una fuoriuscita di fumo bianco da una villetta a schiera in Via del Poderino, a Castell’Anselmo, lo scorso mercoledì 18 ottobre. I carabinieri hanno allertato anche i Vigili del Fuoco. L’odore particolare ha insospettito tutti: di qui la scoperta dell’arsenale. Il fumo era infatti scaturito dalla cantina della villetta dell’uomo, probabilmente da una reazione chimica di olii e altri prodotti che il castellano usavo per lucidare le sue armi.
L’arsenale da guerra, prevalentemente risalente al periodo della Seconda Guerra Mondiale, è stato messo in sicurezza. L’abitazione è stata sequestrata e sottoposta a bonifica, mentre il proprietario della villetta nell’immediatezza è stato arrestato e portato al carcere de “Le Sughere”. Attualmente si trova detenuto in regime di arresti domiciliari presso altra abitazione. La precedente infatti è tuttora sottoposta ad operazioni di bonifica.
M.C., che aveva richiesto in passato il porto d’armi, ma non gli era stato concesso, era dunque sprovvisto di qualsiasi titolo autorizzativo e si è giustificato con i carabinieri asserendo di essere un collezionista appassionato di armi. Ancora in corso le indagini al fine di chiarire la provenienza delle armi e del materiale rinvenuto.